


nella berlino della primavera 1945, hermann karnau e` una delle guardie che difendono il bunker del fuhrer. karnau e` un maniaco del suono, e mette a punto macchine sempre piu` sofisticate per captare la parola, per svelarne l`intimo segreto: "la voce, l`alito, il respiro, - e` solito dire - sono cio` che fanno l`uomo". fedelissimo di goebbels, questo gelido tecnico non esita a farsi complice degli esperimenti piu` brutali, pur di rubare alla voce umana i suoi segreti, vero campione della schizofrenia tedesca tra perfezionismo tecnologico e abiezione morale. e cosi` finisce per registrare la "normalita`" della vita quotidiana dei gerarchi nazisti, ormai sull`orlo dell`abisso.