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vernon lee da` vita a una serie di ritratti di luoghi in cui citta` e scampoli di paesaggio rivelano la fisionomia di esseri viventi, si animano, traggono linfa vitale da leggende lontane, storie popolari, cronache dimenticate. gli antichi dei e i miti ritornano messaggeri di un`antica carica istintuale, di un ineludibile senso del destino che fatalmente li porta a entrare in collisione con il mondo regolato da leggi ispirate da piu` recenti religioni. come dionea che, riemergendo dagli abissi del tempo, fa affiorare negli uomini quella liberta` pulsionale del trasporto amoroso che il vivere civile ha represso.

questa sintesi presenta la storia complessiva del fenomeno turistico con attenzione soprattutto alla sua dimensione economica. valutando il turismo con il metro del lungo periodo l`autrice contribuisce a correggere alcuni luoghi comuni, come quello secondo il quale il turismo contemporaneo di massa avrebbe caratteristiche radicalmente diverse dal turismo piu` antico e quello secondo il quale la nostra sarebbe un`epoca di un turismo standardizzato e omogeneo.

nell`europa tra il quattrocento e il seicento, l`eta` delle grandi scoperte geografiche, le spezie erano piu` preziose dell`oro e, fra le spezie, la piu` ricercata era il seme della noce moscata. per secoli, tutta la noce moscata consumata nel mondo proveniva da un remoto e inaccessibile atollo vulcanico dell`arcipelago indonesiano, l`isola di run. il libro di milton racconta le avventure eroiche, bizzarre, ignobili, crudeli di esploratori e pirati, coltivatori e mercanti che cercarono di raggiungere e conquistare questa vera isola del tesoro.

figlio di padre italiano e madre americana, martino marangoni salpa su una nave per new york nell`estate del 1959 per andare a trovare i nonni statunitensi. e la prima volta che visita gli usa, ha nove anni e porta con se` la sua macchina fotografica, una kodak brownie, con la quale fotografa gli imponenti grattacieli. dal `72 al `75 studia fotografia al pratt institute e conosce, tra gli altri, il lavoro di robert frank e lee friedlander. e a new york che marangoni individua i soggetti di suo interesse e sviluppa il suo stile. la sua passione per ny e il suo legame con amici e familiari lo porta in citta` quasi ogni anno: non solo e` li` quando vengono costruite le twin towers, ma e` presente quando vengono distrutte nel 2001. da quel giorno torna a visitare ground zero regolarmente, documentando la ricostruzione dell`area e il quartiere che cambia. "rebuilding" e` una raccolta di immagini scattate nell`arco di circa 60 anni selezionate dall`archivio del fotografo. realizzate principalmente nella zona di lower manhattan, e integrate con aneddoti, queste fotografie sono una testimonianza di una citta` in rapida evoluzione e della sua vita di strada.

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