
isadora e` una bambina, con la grazia di una farfalla e la forza di un uragano. in fuga dalla scuola, a piedi nudi sulla sabbia, inventa la sua danza. e un attimo, ed e` una rivoluzione. isadora danza per se`, per la sua famiglia, per tutti. danza nei giorni cupi e in quelli lieti, nei teatri e nelle strade. danza, perche` la danza e` liberta`, e` arte, e` vita. e nessuno la puo` fermare.



e` la storia dell`itinerario dall`innocenza della fanciullezza all`esperienza adulta della giovane e povera mary. il romanzo rappresenta una delle vette piu` alte della letteratura irlandese proprio perche` riesce a fare convivere quotidianita` e fiabesco, realismo e fantasia in una moderna favola sull`ingiustizia e l`emarginazione femminile.

nella primavera e nell`estate del 1900 lou andreas salome` compie un lungo viaggio in russia con rainer maria rilke. molte volte era tornata a pietroburgo - dove era nata e cresciuta - a far visita alla famiglia. ma ora il viaggio la porta nel cuore di quello sconfinato paese dove la tradizione secolare non e` ancora stata toccata dall`occidentalizzazione, anche se si avvertono i segni di un profondo cambiamento. lou ritrova la sua patria, le sue radici, ma soprattutto riscopre se stessa. questa donna di trentanove anni, affermata, vede il proprio passato decifrarsi sotto i suoi occhi. dal viaggio in russia lou salome` esce rigenerata e un sentimento di riconoscenza verso il proprio destino trabocca in queste pagine. il diario in russia e` un documento letterario di grande importanza, non solo per le notazioni storiche e di ambiente, ma anche perche` offre una prima chiave d`interpretazione dello sviluppo intellettuale successivo della salome`. scrivera` nell`autobiografia: "due impronte tra loro opposte, che la vita ha scavato dentro di me, mi hanno preparato a ricevere la psicologia freudiana del profondo: aver visto e vissuto da vicino lo straordinario e raro destino di un`anima individuale ed essere cresciuta in mezzo a un popolo la cui interiorita` eccezionale si comunica senza complicazioni".








con la proposta di papa francesco di istituire una commissione di studio sul diaconato femminile, servizio antico ma desueto, si intravede per la prima volta in questo millennio una prospettiva nuova e importantissima che potrebbe aprire all`ingresso delle donne al sacerdozio. ma quale e` stata fino a oggi la presenza della donna nella chiesa? quali il ruolo e la missione attribuiti alle donne all`interno dei testi sacri? quali gli effettivi spazi di potere e di governo consentiti? adriana valerio risponde a queste domande in pagine suggestive, dense di storia e di riflessione. ci presenta le straordinarie figure di donne che si ribellano al potere maschile nell`antico testamento; ci mostra la rivoluzione del vangelo, che intende capovolgere letteralmente tutte le vecchie logiche di dominio; ricostruisce le vicende storiche di figure femminili che hanno esercitato il potere, o nella modalita` carismatica dell`esempio di vita o nell`effettiva gestione del governo delle cose di questo mondo: profetesse, sante, badesse, mistiche. sullo sfondo, una domanda radicale: e` giusto che le donne aspirino al potere cosi` come gli uomini l`hanno configurato? o una chiesa che si ispiri al vangelo e che riconosca con pari dignita` il contributo delle donne e degli uomini non dovrebbe al contrario ridimensionare per tutti l`esercizio del potere riportandolo nei termini del servizio?







scrive a gor`kij dalla finlandia, dov`era fuggito per evitare l`arresto, viktor sklovskij. e il 15 aprile 1922. a mosca si preparava il processo ai , e sklovskij aveva militato nelle cellule clandestine del partito socialrivoluzionario. . e mentre attende di poter partire per berlino, comincia a scrivere nuove - le piu` ardue, dolorose - memorie del recente passato. nasce cosi` "viaggio sentimentale", titolo che e` un palese e sorridente omaggio a sterne, lo scrittore da lui . la prima guerra mondiale, la rivoluzione d`ottobre e la lotta fratricida che ne segui` - tutto e` raccontato da un testimone che, per nostra fortuna, non ha pretesa alcuna di imparzialita`. e semmai la scrittura, l`inconfondibile e celebrata paratassi sklovskiana (frasi essenziali, brevi, dai legami sintattici e logici ridotti al minimo), a illuminare di verita` il racconto - erratico, digressivo e aberrante come i fatti che cambiarono la storia del xx secolo. grande bricoleur, teorico della letteratura e che riesce, parlando, raccontando, a confondere anche la polizia politica che gli da` la caccia, sklovskij ha scritto con "viaggio sentimentale" il suo libro piu` bello, dove alla sapienza nell`organizzare un materiale ancora caldo, grondante stupore, pieta` e sdegno, si unisce l`abilita` nel fondere due piani - dei fatti e della memoria, della visione e della coscienza morale - sempre intermittenti. e, ancor piu`, un libro indispensabile per chi voglia assistere dal vivo, quasi in presa diretta, alla