
Chitarrrista, canadese, Newman è il più diretto discendente di John Fahey. Al suo secondo lavoro Newman, questo è un disco di sola chitarra (con qualche percussione qui e là) mostra comunque un talento oltre la norma, secondo solo al maestro.

Il disco migliore di Tom Jessen, cantautore intimista, legato al folk. Registrato a metà anni novanta diventa di nuovo disponibile attraverso questa preziosa e limitatissima ristampa .
Canzoni di sofferenza e redenzione


Una band giovane, sono tutti sotto i 21 anni, che arriva dalla Pennsylvania. Un rock classico, chitarre e chitarre, venato di blues. diretto, irriverente, ma pieno di energia. Non appartengono a nessuna corrente e si sono fatti notare già con il loro esordio di un paio di anni fa. Ma, proprio con questo disco, riviste di settore come Pitchfork ne hanno parlato molto bene, destando l'interesse del pubblico. Sicuramente si elevano dalla massa.

Ennesimo lavoro solista di Bruce Hornsby, pieno di ospiti interessanti e di canzoni anche abbastanza originali. Hornsby è un musicisa di grande caratura ma un solista solo di buon livello, come conferma questo disco, in cui collabora con Justin Vernon ( Bon Iver ), Jack DeJohnette, Blake Mills,The Staves, Sean Carey ed altri.

Membro fondatore dei Six String Drag, una delle principali band del suono Americana, Kenny Roby ha poi intrapreso una carriera da solista. Carriera che si è diradata negli ultimi anni dopo che Kenny aveva lasciato il segno con dischi di buon valore come Rather Not Known e The Mercy Filter. Amico e collaboratore di Neal Casal, Roby rimane una delle forze centrali della nuova canzone d'autore Usa, quella più legata alle radici. Leonard Cohen, ma anche Dylan, Morrison e leggende quali Karen Dalton e Fred Neil. Roby ha le radizi giuste e i mezzi per metterle in opera, come conferma questo nuovo lavoro.