e possibile designare con una formula sintetica il carattere specifico della musica - in altri termini: che cos`e` la musica? e che cos`e` l`extramusicale? i quesiti di fondo legati alla definizione concettuale della musica, e al variare di questa concezione nella tradizione culturale dell`occidente dall`antichita` ai nostri giorni, vengono discussi qui in una trattazione che assume volta per volta la forma del contraddittorio o della riflessione monografica. se l`antichita` (da pitagora in poi) associo` la musica ai rapporti numerici in cui si manifestava l`armonia dell`universo, se s. agostino parla di "scientia bene modulandi", la pratica musicale che emerge all`inizio dell`eta` moderna rimanda alla "teoria degli affetti" e alla sfera delle emozioni; tra razionalismo settecentesco e irrazionalismo romantico si arriva poi alla rivendicazione, da un lato, dell`"asemanticita`" dell`espressione musicale, e dall`altro alla concezione della musica come "linguaggio" che da` forma a "pensieri musicali" (webern).
"dare la vita per l`opera di un altro" (1997-2004) e` il sesto e ultimo volume della serie bur cristianesimo alla prova, che raccoglie le lezioni e i dialoghi svolti da don luigi giussani durante gli esercizi spirituali della fraternita` di comunione e liberazione. l`autore ci mostra, con intensita` di pensiero, come nella cultura del nostro tempo si sia prodotto un distacco del senso della vita dall`esperienza. anche la` dove dio continua a comparire, non viene piu` concepito come senso della vita, ma come un "ente" che non ha rapporto con l`azione dell`uomo; allo stesso modo, la realta` e` svuotata del suo senso e dal suo ruolo di segno. connessa a questa concezione e` la riduzione del cristianesimo a etica o a mero discorso religioso: viene proposto un cristo senza chiesa, senza corpo nella storia, e cosi` "l`esperienza che l`uomo fa di cristo manca della possibilita` di verifica della sua contemporaneita`, cioe` della verita` di quanto lui ha detto di se`". da dove ripartire dunque? dallo stupore per l`avvenimento di un incontro con una presenza umana piena di attrattiva - in cui cristo si rende sperimentabile, nella vita della chiesa -, di fronte alla quale nasce la domanda: "ma come fa ad essere cosi`?".
Garzanti, 1977, IT. La cultura del film è una ricerca e una proposta globale di strumenti critici e culturali, acquisiti e da convalidare, indispensabili per la difinizione teorica e la lettura del film. Il problema cinematografico è visto nel quadro generale della creatività artistica e il libro è una rimeditazione sulle componenti dell'opera filmica partendo dalle posizioni teoriche di Béla Balàzs.