
chi l`ha detto che il latino e` morto? dimenticato, ostracizzato, ma morto proprio no... a guardarsi intorno sembra, anzi, che si sia creato un orizzonte di attesa nei confronti del latino. lo si trova dappertutto: nel diritto, nella pubblicita`, nella politica, sui giornali, sulle etichette dei vini e, perfino, nelle canzoni; per non parlare delle parole latine con cui facciamo i conti nella vita quotidiana: grosso modo, virus, rivale, aut aut, audio video, agenda, rebus, alibi etc. questo libro vuole essere un prontuario per chi vuole far riaffiorare cio` che ha dimenticato dalla scuola dell`obbligo, per chi vuole prendersi il gusto della citazione, per lo studente che ha bisogno di informazioni e, infine, per chi vuole saperne di piu`. e ne sapra` di piu` a proposito di quelle dizioni e voci che ricorrono non solo nella manualistica o nei discorsi delle persone colte, ma soprattutto, nella quotidianita`. accanto alle voci vengono forniti: la traduzione italiana, la fonte, l`uso nel tempo, le eventuali corruzioni di significato e le circostanze in cui si usano.





cesura fondamentale nella storia tedesca del cinquecento, la riforma protestante apre anche una nuova era nella storia dell`intero continente europeo, l`eta` moderna. l`unita` della cristianita` era stata la principale caratteristica dell`europa preriformistica: in quella unita` avevano trovato il loro punto di contatto la chiesa e il mondo, la religione e la politica. i limiti di quella coesione finiranno per innescare il conflitto interno al mondo critiano. la figura e il pensiero di lutero, la pubblicazione delle tesi luterane nel 1517, i contrasti con l`impero e con il papato, la guerra dei contadini, la diffusione del movimento riformatore nelle citta`, l`adesione dei principi tedeschi, la pace di augusta del 1555: sono i passaggi fondamentali di un processo storico che vede ridelinearsi il rapporto tra religione e societa`, stato e chiesa, per sfociare nel definitivo tramonto del mondo tardomedievale.


questo volume insegna le tecniche fondamentali per disegnare occhi, pelliccia, artigli, denti e squame di una vasta gamma di animali, a partire da quelli piu` familiari fino ad arrivare ai piu` esotici. il lettore impara numerose tecniche di disegno e colorazione, dalla matita al carboncino; dai pastelli agli acquerelli; dai colori gouache agli acrilici fino ai colori ad olio.


in queste aree culturali, strettamente connesse, importanti cicli narrativi passano dall?una all?altra trasformandosi e arricchendosi di elementi locali. viene anche affrontato il rapporto tra narrativa orale e scritta, religiosa (in particolare induista e buddhista) e laica.