
non piu` "detective per caso" come in "fuga di notizie", ma promossa ormai agente operativo del sisde a tutti gli effetti, irene bettini torna a indagare su un nuovo caso, rischioso e ambiguo come il precedente. e attorno a lei gravitano ancora gli stessi personaggi del primo libro: il padre, insostituibile figura di riferimento, l`affascinante roberto taddei, l`agente del sisde di cui e` innamorata, e l`amico tommaso, destinatario di confidenze intime. e mentre l`indagine svela i suoi misteri, e ogni verita` sembra nascondere un doppio fondo di bugie, irene si racconta nel suo vissuto piu` quotidiano, lasciando che il suo personale universo sentimentale si incroci e si mescoli con la descrizione dei grandi mali dell`italia contemporanea.

il distacco dalla famiglia e` un delicato periodo di transizione nella vita di tutti. sono molti i problemi che possono presentarsi: se sono gravi, ostacoleranno la transizione, non permettendo al figlio di partecipare in pieno alla vita normale adulta e impedendo ai genitori di raggiungere lo stadio successivo della vita familiare, in cui sono loro a distaccarsi dai figli. ospedali psichiatrici, prigioni, centri di riabilitazione per tossicomani, sono pieni di giovani che non sono mai riusciti completamente ad andarsene di casa. vivono vite marginali, fallimentari, ancora uniti alle loro famiglie, se non altro attraverso il rifiuto. questo libro pratico, realistico, scritto da una delle maggiori autorita` nel campo, e` il primo a trattare in modo cosi` diretto i problemi relativi a un momento tanto cruciale nella vita dei giovani (e delle famiglie) e a offrire un aiuto specifico per affrontarli. haley affronta e discute un ampio panorama dei problemi e modelli di comportamento: dai problemi familiari di ogni giorno, dai piccoli litigi, all`apatia, alla tossicodipendenza, al comportamento violento, alla delinquenza, all`istituzionalizzazione, alle fughe, ai nuovi culti religiosi che spesso fungono da sostituti della famiglia. in tutto il libro haley si riferisce costantemente a tecniche pratiche, verificate, che il terapeuta puo` utilizzare, insistendo sull`importanza di ottenere l`aiuto attivo della famiglia, invece che delle istituzioni esterne, per affrontare i problemi.

l`adolescenza, la poverta`, firenze, l`amore, la guerra, la guarigione. raccolta dolceamara e autobiografica, "diario sentimentale" tocca i temi e le atmosfere piu` cari a pratolini, che lo definiva "un libro ancora assolutamente privato", quasi un sognante "congedo della giovinezza". sono racconti di bambini e adolescenti "sbocciati sugli orti e sulla strada" di periferie campestri o quartieri diroccati. come valerio, in "via de` magazzini", orfano di madre in una firenze popolare e falcidiata dalla guerra e dalle malattie. come i monelli di "una giornata memorabile", che vivono tra scazzottate di strada, piccoli furti, baci sull`argine dell`arno. ugualmente spavaldi, anche se non piu` fanciulli, sono il narratore delle cronache dal sanatorio e il protagonista di "il mio cuore a ponte milvio": la loro sfida, tenace e sfrontata, stavolta e` contro la morte - la malattia, la guerra - che minaccia di portarsi via gli anni piu` belli. tutti loro, giovani e meno giovani, ladruncoli o soldati, hanno in comune il cuore: quell`impeto generoso e popolano che li guida attraverso i rovesci della vita, incrollabile e saldo come solo il sogno di un ragazzo puo` essere.

questo trittico presenta esempi tipici di donne goldoniane. nelle femmine puntigliose c`e` una mercantessa di provincia che vuole farsi ammettere in conversazione dalle dame di palermo, ma le aristocratiche disdegnano in pubblico cio` che accettano in privato. nella donna volubile e` deriso il bisogno di "comparire" che ossessiona rosaura che per giostrare fra troppi cavalieri finisce col disgustarli tutti. la donna di testa debole e` una caricatura delle pretese culturali di una vedovella che pensa di ritrovare marito ostentando il continuo ricorso al latino. questa e` la prima commedia che goldoni scrisse per il san luca dei vendramin.

uno scrittore in crisi creativa ospite di un castello inquietante, due bambine ribelli che detestano il cibo della mensa scolastica, un archeologo del futuro che cerca il sito del leggendario expo 2015, un convoglio della metropolitana impazzito, il mito reinterpretato di tosca, la leggenda urbana dell`autostoppista fantasma, un paio di calzini invisibili... benvenuti nel mondo immaginifico di gianni biondillo, che dopo il grande ritorno dell`ispettore ferrara in "i materiali del killer", ha deciso di giocare con i generi letterari e di regalarci 17 storie (attenzione, anche i numeri hanno la loro importanza!) dove le cose non sono mai quelle che sembrano. racconti che spaziano dall`horror al comico, dall`erotico al fantascientifico, dal mistery al grottesco, mescolando luoghi comuni e leggende metropolitane, paure antiche e incubi moderni...




