
scritto nel 1935, questo libro nasce nel periodo di massima creativita` artistica di henry miller e rappresenta un trait d`union ideale fra "tropico del cancro" e "tropico del capricorno". a bordo della nave che lo riporta nell`amata parigi dopo un soggiorno temporaneo a new york, l`"esule" miller scrive una lunga lettera all`amico alfred perle`s. ne emerge un singolare documento a meta` strada fra l`autoritratto letterario e l`invettiva sociale, uno sguardo trasversale rivolto allo splendore ingannevole dell`america e alla decadenza ricca di storia dell`europa. "parigi-new york andata e ritorno" e` un concentrato di tutti gli elementi che hanno fatto di henry miller uno degli autori piu` amati del novecento: la vita da bohe`mien, gli amori travolgenti,il sesso sfrenato, l`idillio per l`arte e la scrittura, un forte senso etico, la voglia di vivere ogni secondo con l`intensita` di una vita intera.

in queste lunghe e appassionate interviste con il songwriter e giornalista musicale paul zollo, alcuni fra gli artisti piu` conosciuti della storia del rock affrontano i temi cruciali della creativita` e dell`ispirazione. i ferri del mestiere, come rincorrere le intuizioni e superare i maestri, come evitare il temutissimo blocco dello scrittore di canzoni, come mantenere la reputazione artistica, come costruire la propria fama e poi sopravvivere a essa. quello che ne viene fuori e` un manuale istantaneo sull`arte di scrivere canzoni, ma anche un omaggio agli aspetti piu` artigianali e meno spettacolari del rock. tra gli artisti intervistati: bob dylan, lou reed, paul simon, crosby, stills, nash e young, brian wilson.

questo "tour de france" e` un vagabondaggio di cui lo stesso richard cobb ha fissato le tappe con capricciosa imprevedibilita`, ma sempre attraverso territori che ha lungamente battuto. cosi` ci si trova a errare per le strade di parigi, bruxelles, le havre, marsiglia, bayeux e roubaix, ma anche della provincia inglese, dove cobb e` cresciuto e ha imparato le regole del suo mestiere. ma aspettano il lettore anche incursioni nella vita privata di robespierre e incontri con ambigui e affascinanti personaggi della parigi notturna, inchieste su criminali del primo ottocento e divagazioni sul calendario rivoluzionario francese. con puntate infine verso mondi che gli storici ortodossi preferiscono ignorare: quelli di queneau, pagnol, rene` clair e simenon.

il volume illustra i cambiamenti istituzionali dell`ue in vigore dal 1 gennaio 2007 con l`adesione della romania e della bulgaria (numero dei parlamentari europei, modalita` di votazione in consiglio, composizione di altri organi ecc.); esamina la nuova struttura di alcune politiche comunitarie (agricoltura e pesca, coesione economica e sociale, ricerca e sviluppo) e i numerosi programmi avviati nel 2007 in seguito all`adozione della programmazione finanziaria valida fino al 2013. da` anche conto delle linee essenziali di alcuni importanti provvedimenti come la dir. 2006/123/ce sulla libera prestazione di servizi (nota anche come direttiva bolkestein); la dec. 2006/512/ce che ha modificato la disciplina della comitatologia; la dir. 2006/112/ce con la quale e` stata approvata la direttiva unica in materia di iva; il reg. 1896/2006/ce che ha istituito il procedimento europeo di ingiunzione di pagamento. specifica attenzione e` stata posta all`aggiornamento giurisprudenziale, con l`aggiunta di diverse sentenze della corte di giustizia dal contenuto estremamente innovativo (in particolare nel settore della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale).

in questo dialogo platone affronta due temi: l`origine del mondo e la natura dell`anima umana. la realta` (o l`illusione) nella quale viviamo altro non e` che il riflesso di un mondo superiore, in cui regna il puro essere, non soggetto a mutamenti o variazioni. il nostro, invece, e` dominato dal divenire ed e` opera di un "demiurgo" che cerco` di ripetere come meglio poteva la visione che aveva avuto di quella perfezione. di qui tutte le contraddizioni che il filosofo deve superare per giungere alla contemplazione del vero e del bello. e poi le diverse inclinazioni, le contrastanti passioni cui puo` cedere l`anima umana, la leggenda di atlantide, la negazione dell`invidia degli de`i per la fortuna umana, la musica e la ginnastica come medicina dell`anima.


tutti noi, ormai grandi, continuiamo a fare scarabocchi. sul notes mentre siamo al telefono in attesa di risposta; a margine di una relazione mentre ascoltiamo una noiosa conferenza; sul quaderno degli appunti mentre parla il professore... tratteggi, spirali, campiture dei quadretti, fiorellini, stelle, piccoli paesaggi, disegni minuti o immagini ampie, che si espandono a coprire l`intera pagina, appena abbozzati o rifiniti nei dettagli... gli scarabocchi sono, come i disegni dei bambini, come la grafia, assolutamente personali e raccontano tante cose di noi. ripercorrono la strada dell`inconscio e lasciano sul foglio le sensazioni, gli stati d`animo, le ossessioni, la gioia, l`animosita` del momento.






dalla seconda meta` degli anni cinquanta ai primi anni settanta, i due tomi di questo secondo volume tracciano l`identita` dell`italia liberata dall`eredita` della guerra, avviata nel suo "miracolo economico", stabile nella sua direzione politica, ma ricca di fermenti sociali, civili e culturali. il primo tomo, in particolare, analizza i problemi economici e sociali: dalla posizione dell`italia nel sistema bipolare internazionale, e in specie nel mediterraneo, ai problemi dello sviluppo industriale e tecnologico; dall`agricoltura ai servizi sociali; quindi i movimenti della popolazione, il mercato del lavoro, le trasformazioni territoriali e ambientali.

questa edizione riprende in esame tutta la traduzione manoscritta e modifica sostanzialmente l`edizione barbi del 1932.




pubblicato a ridosso del sacco di roma, nel 1528, pochi mesi prima della morte del suo autore, e accompagnato subito da un immenso successo, "il libro del cortegiano" e` un testo dalla complessa e affascinante architettura retorica, nella quale si riflettono i grandi modelli classici. considerato per molto tempo la grammatica della societa` di corte, e` soprattutto una prova letteraria che affonda le proprie radici nei problemi di un`epoca percorsa da cruciali dilemmi e lacerazioni. un trattato che affronta i temi caldi di un momento di grandi cambiamenti: la crisi italiana nel contesto europeo, la dubbia moralita` degli uomini di governo, l`assenza di un principe italiano, la centralita` della roma pontificia, l`emergere di nuove istituzioni monarchiche. l`introduzione e il commento di walter barberis lo riportano alla sua filigrana politica ed esistenziale, fornendo al lettore le chiavi per comprenderlo e apprezzarlo nella dimensione piu peculiare e innovativa.






"praticamente, si tratta di un compleanno di quelli importanti. sono passati venticinque anni da quando la comparsa sulla scena letteraria del romanzo che avete tra le mani ha rovesciato un bel po` di preconcetti. cinque lustri sono trascorsi da quando hanif kureishi, gia` candidato all`oscar per la sceneggiatura di `my beautiful laundrette`, ci ha fatto conoscere e praticamente regalato il suo protagonista karim, diciassettenne, ribelle, spiritoso, mezzo indiano e mezzo no, e `vero inglese, piu` o meno` come lui stesso dice. `il budda delle periferie`, romanzo d`esordio, racconto di formazione quasi picaresco, documento sociale e politico, e praticamente essenziale abbecedario della cultura pop-rock, con la sua irriverenza e la sua sfrontatezza continua da allora a incantarci. pochissimi romanzi - con la lettura dei quali siamo in qualche modo diventati diversi e probabilmente migliori - hanno questo potere, di conservare intatta la loro forza e la loro magia nel tempo. se non lo avete ancora fatto, seguite le avventure e i pensieri di questo ragazzo, che vi trascineranno in un mondo che non conoscete ne` vi aspettate. se lo avete gia` letto, incrociando di nuovo queste righe scoprirete che karim ha ancora la scandalosa e spregiudicata liberta` di allora, e che voi stessi siete cambiati, ma siete ancora quelli che eravate, `piu` o meno`."