Ryan Adams è certamente un musicista imprevedibile. Dopo aver pubblico un box di 6 LP, registrato dal vivo, solo voce - piano e chitarra, ritorna in pista con un disco che riprende, per filo e per segno, il popolarissimo album della country-pop singer Taylor Swift. 1989, appunto. Ma, ovviamente, riletto e risuonato in a Ryan Adams way. Quindi niente poppettino da radio ma rock, con alcune intuizioni d'autore degne del suo blasone, ed almeno cinque/ sei canzoni assolutamente ad alto livello.
Bash & Pop è la band di Tommy Stinson, già dei Replacements. Questo nuovo lavoro è un'ode al più classico rock and roll, con richiami a Rolling Stones, Small Faces e, ovviamente, The Replacements. Ma anche al garage rock, solido e puro. Ballate, brani rock, chitarre e chitarre ed una manciata di canzoni solide che non deluderanno chi ama questo genere. Un rock and roll talmente classico che, al giorno d'oggi, è diventato raro, molto raro.
Joe Jackson, comunque la si voglia vedere, è uno che ha sempre guardato avanti. Fool, il suo nuovo lavoro ( opera n. 22, senza contare i numerosi dischi dal vivo ) conferma il suo talento esecutivo vicionario. Opera che alterna brani tipici del nostro a canzoni innovative, Fool è un disco da assaporare lentamente per scoprire, canzone dopo canzone, la musica che Jackson viene a proporre in questo disco. Non c'è niente di risaputo, anche se in qualche brano c'è qualche deja vu, ed il disco, ad un ascolto attento, cresce lentamente, canzone dopo canzone.
David Crosby, malgrado l'età molto matura, sta vivendo un periodo di forma notevole e produce dei dischi che sono rra le opera migliori della sua già celebrata discografia. For Free, proprio il brano scritto da Joni Mitchell, dà il titolo al disco (bellissima versione, cantata assieme a Sarah Jarozs ). Disco che poi contiene una collaborazione con Donald Fagen ( Rodriguez For A Night) e una con Michael McDonald ( ex Doobie Brothers, in River Rise ). For Free offre le inconfondibili ballate dell'artista, unite ad una musicalità coinvolgente, guidata dal figlio di David, James Raymond. La copertina, molto bella, è opera di Joan Baez.