





si pubblicano qui le vite del corinzio timoleonte, che libero` siracusa dal tiranno dionigi riordinandone quindi la costituzione e assicurando alla cita` l`egemonia sul territorio della sicilia; e quella del generale romano emilio paolo, caduto nella battaglia di canne, la storica sconfitta romana ad opera di annibale.

costruito come dialogo, il "de repubblica" e` uno dei testi fondamentali dell`intero corpus ciceroniano. un testo di filosofia politica che analizza in maniera sorprendentemente attuale le possibili forme del governo e le sue altrettanto possibili degenerazioni. cicerone riflette sulla natura della monarchia, sempre a rischio di trasformarsi in tirannide, sull`aristocrazia e sulla sua deriva in oligarchia, sulla democrazia che puo` scadere in demagogia. ma si concentra anche sull`idea di giustizia e sulla sua pratica, all`interno dello stato e nei rapporti internazionali, sulla costituzione romana nel suo sviluppo storico e sulla figura dell`uomo di governo ideale, il princeps, colui il quale sacrifica l`interesse individuale a vantaggio di quello collettivo.



"le dita nella terra, le dita nell`inchiostro" raccoglie racconti, memorie e saggi di donne, non solo contemporanee, che hanno vissuto in quattro stati asiatici: donne d`afghanistan, india, iran e pakistan. un territorio enorme che ha condiviso una millenaria storia politica, sociale, economica, religiosa e culturale ed e` stato separato nel corso dei secoli in quattro stati, spesso dilaniati tra di loro da conflitti religiosi, etnici o coinvolti in guerre rovinose con altri paesi. le donne di cui qui vengono presentati i testi hanno reagito e combattuto per affermare la loro liberta` contro i patriarcati locali e internazionali.

Continuum, 2002, UK. Il libro è lo studio definitivo sugli ultimi 40 anni di canzoni e registrazioni di Bob Dylan. Unico nell' integrare in un solo volume letteratura, musica, critica, notizie biografiche e film per comporre il più accurato ritratto del grande cantautore.


il volume offre una complessiva revisione scientifica dell`attivita` di jacopo barozzi, detto il vignola, oggetto in anni recenti di nuove indagini che hanno portato a numerose scoperte critiche. il catalogo scientifico delle opere, illustrato e accompagnato dall`analisi dettagliata di ciascun progetto, e` preceduto da alcuni saggi nei quali sono discusse le principali questioni biografiche, artistiche e culturali legate alla vicenda dell`architetto vignolese. la monografia e` il risultato della ricerca preparatoria per la mostra "jacopo barozzi da vignola. la vita e le opere" (vignola, palazzo contrari-boncompagni 30 marzo - 7 luglio 2002).



la storia russa viene spesso vista come un processo altalenante di attrazione e repulsione nei confronti prima dell`europa e poi in generale dell`occidente, in cui momenti di grande apertura si sono alternati ad altri di chiusura piu` o meno completa. la storia della russia non dovrebbe pero` essere letta come quella di una periferia europea, ma inquadrata all`interno di dinamiche autonome. se infatti la prima russia, la rus` di kiev, creata nella seconda meta` del ix secolo dalle genti scandinave, slave e ugro-finniche, era decisamente aperta agli influssi europei, il periodo successivo - a partire dal "giogo mongolo" sino alla seconda meta` del xvii secolo - e` stato caratterizzato da un parziale allontanamento dall`evoluzione storica europea. e` allora che la russia, osserva aldo ferrari, "matura in maniera definitiva la sua particolare conformazione geografica, politica e culturale, divenendo un mondo diverso rispetto all`europa, inserito in prospettive e orizzonti propri, particolari". un mondo determinato non soltanto dalla sua dimensione slava e dai contatti con i paesi europei e l`impero bizantino, ma anche dai rapporti con i popoli nomadi delle steppe e, piu` tardi, dalla competizione con gli altri imperi eurasiatici (ottomano, persiano e cinese). nel corso dell`ottocento e sino alla rivoluzione del `17, infatti, l`impero russo ha completato la sua grande espansione territoriale, con la conquista di tutta l`eurasia settentrionale. questa dimensione eurasiatica perdura fino ai giorni nostri, sotto la guida di putin, quando nel paese e` tornato a consolidarsi un sistema incentrato sullo statalismo e sull`accentramento del potere nelle mani del presidente, riprendendo in un contesto politico del tutto nuovo la tradizione autocratica risalente almeno a ivan iv, il terribile. in un accurato e appassionante volume, ferrari ricostruisce la storia della grande potenza russa attraverso gli elementi che ne hanno forgiato l`identita`, ponendo particolare attenzione al


claudio giunta alessandro pagnini sul finire del medioevo, nei balcani e nei territori sempre piu` martoriati del morente impero bizantino si diffondeva il timore dei morti irrequieti che uscivano dai sepolcri per perseguitare i viventi. sulla scorta di un`approfondita ricerca originale, tommaso braccini documenta lo sviluppo delle credenze vampiriche cercandone i primordi nell`antichita` inoltrandosi per contrade e superstizioni d`europa e seguendone le tracce, che si intrecciano con quelle dell`eresia e della storia della chiesa, fino all`epoca moderna. l`analisi delle testimonianze antiche rivela lati sorprendenti del mito del vampiro e permette di risalire alle origini di credenze e angosce, fino a scoprire come talora la realta` possa essere piu` romanzesca della fantasia narrativa.
