una moglie, un marito, una villa circondata da un giardino rigoglioso, in lontananza l`etna che si staglia contro il cielo limpido e il mare scintillante. una ragazza dagli occhi azzurri e le trecce bionde che suona alla porta: e` la nuova colf ucraina, giovane, innocente e piena di speranze, che vivra` con loro e diventera` parte della famiglia. una luccicante istantanea di felicita` borghese. e invece, fra la moglie e il marito avanza, ogni giorno piu` estesa, la crepa di un silenzio pieno di rabbia e dolore, la crepa aperta da una ferita che non puo` essere sanata. il giardino brulica di vite inquietanti e invade ogni spazio con i suoi odori, scardina i serramenti con le sue radici. l`etna ribolle e, lungo giorni di un calore soffocante e innaturale, copre tutto di cenere scura. il mare e` cosi` lontano... e ludmila, la "bambina" ucraina, e` una piccola luminosa oasi di purezza nell`angoscia che sembra pervadere uomini e cose oppure e` anche lei parte di questa buia spirale?
connie chatterley e` moglie di sir clifford, un aristocratico che in seguito a una ferita di guerra e` diventato impotente (metafora della sterilita` intellettualistica della sua cultura e della sua classe). connie desidera la maternita` e la sua carica vitale la spinge verso il guardacaccia mellors. nasce tra i due una passione e quando connie si accorge di aspettare un bambino, lascia il marito e va a vivere insieme a mellors. per il verismo tattile con il quale racconta l`amore sessuale, per la critica aperta alle convenzioni sociali, per l`apparente esaltazione dell`adulterio, l`opera piu` famosa di lawrence (colpita da sentenze di oscenita` e volgarita`) usci` "purgata" nel 1928, in inghilterra; sara` pubblicata in edizione integrale solo nel 1960.