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come jules e jim e` la storia di due amici che amano la stessa donna, "le due inglesi e il continente" e` quella di due sorelle che si innamorano dello stesso uomo. anch`essa scritta con la "penna d`acciaio freddo e acuto" (f. truffaut) di un maestro dei sentimenti.

una carrozza in viaggio da mosca verso la tenuta di jasnaia polyana. a bordo lev tolstoj e la sua fresca sposa, di vent`anni piu` giovane di lui. sono due persone molto diverse, forse troppo. lui e` un uomo impetuoso, un nobile e un soldato di valore, uno scrittore di grande talento, insomma una personalita` eccezionale da molti punti di vista. lei e` una ragazza sensibile, dall`apparenza fragile, affascinata e intimidita. quel viaggio nuziale e quella notte saranno un dramma e una rivelazione: le nature dei due sposi verranno immediatamente messe a nudo, in quelle ore si riverberano interi i loro destini.

questo libro racconta le principali vicende di dino ciani, della sua vita e della sua parabola artistica, purtroppo breve, ma densa ed estremamente interessante. musicista non convenzionale, studio` privatamente con bianca rodinis e martha del vecchio, sua insegnante prediletta. suono` con claudio abbado, riccardo muti, gianandrea gavazzeni, vittorio gui, thomas schippers, john barbirolli, carlo maria giulini e tanti altri direttori. oltre possedere specialissime caratteristiche pianistiche e musicali, dino ciani aveva una personalita` ricca e sfaccettata. adorava l`opera lirica, della quale aveva una conoscenza molto profonda, amava il teatro, la pittura, il cinema, le arti. la sua cultura, musicale ed extramusicale era enorme, ma senza la minima ombra di saccenteria: la lettura di libri impegnativi era per lui, aiutato da una memoria straordinaria, quasi un gioco. e aveva uno spiccato senso dell`umorismo. furono fondamentali per lui gli anni che visse in una casa sul lago maggiore, luogo di studio, ma sempre aperta agli amici, musicisti e non. poi il trasferimento in una grande villa a sacrofano, vicino a roma, e dopo una breve tourne`e negli stati uniti con giulini, l`incidente e la morte. in queste pagine, mediante ricordi e testimonianze, si cerca di delineare la personalita` complessiva, artistica e umana, di dino ciani, senza indugiare su aspetti strettamente tecnici, nell`intento d`interessare sia gli intenditori che i semplici appassionati.

La storia di Palermo raccontata da due amici.

un uomo appagato, il professor jean chabot: ginecologo di fama, comproprietario di una clinica e responsabile della maternita` di port-royal, un appartamento di dodici stanze al bois de boulogne, una moglie, tre figli e una segretaria amante che si e` assunta il compito di . tra le seccature da cui lo ha sbarazzato c`e` stata anche la giovanissima inserviente della clinica che lui aveva preso una notte, mentre era semiaddormentata, e che gli era parsa . nell`apprendere che era stata licenziata, pero`, chabot non aveva reagito: in fondo, con lei aveva passato solo poche ore. ne` era sembrato particolarmente scosso dalla notizia che l`avevano ripescata nella senna. e che era incinta. eppure, nella liscia, smaltata superficie della sua sicurezza cominciano ad aprirsi delle crepe, e lui ha come l`impressione che al centro della sua vita si sia spalancato un vuoto. per di piu`, da qualche settimana vede un giovane - il fidanzato del suo ? un fratello? - lasciargli sotto il tergicristallo della macchina, senza nascondersi, quasi a sfidarlo, dei biglietti in cui gli annuncia: . ma lui non ha paura di morire, anzi. gli e` perfino capitato diverse volte di che teneva in un cassetto della scrivania e che da un certo momento in poi si e` messo in tasca... ancora una volta simenon segue, come lui solo sa fare, il percorso di un uomo alla ricerca di una verita` nascosta sotto le maschere che si e` imposto - di quello, insomma, che simenon stesso chiama .

eretto a padrone e signore di tutti gli altri viventi, l`uomo considera oggi gli animali non umani quali oggetti a propria disposizione, nella piu` barbara ottica specista e antropocentrica. ma quale humus culturale ha determinato l`orrore in cui le specie non umane sono costrette a vivere? qual e` la reale condizione che sono costrette a subire? ed e` davvero immodificabile? attraverso il confronto tra specialisti, diversi per formazione e impostazione, questa raccolta vuole essere un proficuo contributo rivolto sia al mondo della scuola e dell`universita`, sia a tutti coloro che ritengono inaccettabile questo stato di cose, e intende problematizzare il rapporto uomo-animali non umani, fornendo elementi di riflessione che possano indurre a ridimensionare la follia antropocentrica.

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