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Antologia di brani tratti dagli archivi della Sarg records.

hitler non e` morto! e` di nuovo fra noi e ne combina di tutti i colori. in questa storia a fumetti il protagonista e` adolf (ovvero hitler) il quale non solo non e` morto ma si trova perfettamente a suo agio tra le nevrosi e le follie della nostra pazza civilta`. conservando tutte le sue note caratteristiche, adolf viene coinvolto in avventure che lo portano a scontrarsi con personaggi del passato (ad esempio goring che, travestito da donna, fuma crack e offre prestazioni sado-maso in un bordello di amburgo) e del presente (lady diana, madre teresa di calcutta).

nove storie di personaggi senza speranza, di malattia e morte e dolore, raccontate con una livida sincerita` che scuote e appassiona proprio perche` cruda eppure compatta, coerente. i nove personaggi di adam haslett sono individui ai margini della societa` per cause di forza maggiore: malattia (sovente di tipo mentale); morte violenta dei genitori; il dono terribile della preveggenza. hanno storie differenti ma appartengono a un`unica razza, quella dei reietti incolpevoli.

dall`apocalissi festosa de "l`ultimo capodanno dell`umanita`" alle peripezie del picciotto albertino protagonista di "fango", i racconti di niccolo` ammaniti mettono in scena i nuovi eroi di un`umanita` borderline e metropolitana, capace di passare con leggerezza da una modesta aspirazione a un efferato delitto. sono racconti che mescolano tutti i generi, dall`horror alla commedia all`italiana, trovando infine in una grottesca vena comica il vero elemento comune. storie nelle quali una minuziosa osservazione della realta` si fonde con una scatenata fantasia, per cui anche la morte si trasforma in uno scintillante spettacolo.

un padre, un figlio, una malattia che li separa in pochi mesi, prima che riescano a dirsi quel che non si sono detti mai. cosi` il figlio si ritrovera` con poche tracce in mano per poter ricostruire quella figura affascinante ma enigmatica. l`ingegner albinati faceva parte di una generazione sposata al proprio lavoro: uomini intraprendenti, fumatori incalliti e padri evasivi, che hanno domato il boom economico e consumato la vita fino all`ultima goccia. tra la vergogna di prendere appunti mentre suo padre sta morendo e la paura di perderlo per sempre, e cosi` di perdersi, lo scrittore albinati tenta una riconciliazione personalissima con il proprio genitore, che e` pero` la stessa sfida per tutti i figli quando devono, loro malgrado, diventare uomini. un libro necessario su un legame delicato, sottilmente in equilibrio tra il pudore e il bisogno di raccontare, di capire.

alessandro magno, il grande, il conquistatore; i suoi due ultimi eredi; uno scacchiere politico-militare che va dalla grecia all`egitto, passando per l`anatolia, la siria e la mesopotamia: e` questo lo scenario della storia che stiamo leggendo. siamo nel 281 avanti cristo e muoiono lisimaco, re di macedonia, e seleuco, re di siria. erano stati loro, lisimaco e seleuco, a succedere ad alessandro magno e sono loro, quaranta anni dopo la morte del grande condottiero nel 323, a decretare la fine del sogno ecumenico che era stato del sovrano macedone. avevano conservato il potere per quei quaranta anni tessendo relazioni con gli altri diadochi, coloro cioe` che erano stati i collaboratori del sovrano e che alla sua morte, tanto repentina quanto prematura, si erano trovati a gestire una difficile (e imprevista) eredita`. la storia di lisimaco e di seleuco e` la storia delle alleanze e delle inimicizie tra i vari dinasti, e` la storia delle molte coalizioni militari sciolte e costruite senza soluzione di continuita`, e` la storia dei legami, a volte amichevoli e a volte ostili, con le citta` greche, gelose della loro indipendenza, ma incapaci, nei fatti, di difenderla. e la storia della nascita di una nuova geografia e un nuovo equilibrio multipolare nel mediterraneo orientale, il vero inizio del mondo ellenistico, politicamente diviso, ma culturalmente omogeneo.

Dopo Age of Apathy, che ha ricevuto tre nominations ai Grammys, il nuovo album All My Friends è completamente diverso. Infatti il disco si basa su una serie di composizioni di Aoife, che traggono ispirazione dal suffragio e dal passaggio del 19° emendamento. La musica è completata da arrangiamenti orchestrali, voci corali ed una serie di l strumenti tesi a creare un paesaggio sonoro, cosa Aoife non ha mai fatto in precedenza. Il disco ha diversi ospiti: Anaïs Mitchell, Sierra Hull, The Westerlies, The Knights e the San Francisco Girls Choir.

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