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saporita e generosa, la cucina marocchina propone un connubio di sapori, profumi e colori per la delizia degli occhi e del palato e a ogni regione tributa le sue particolarita` e specialita`: il sud e l`influenza berbera (pure` di ceci, zuppa di semola al carvi), le sfumature agrodolci delle medine di marrakech (insalata verde con pere e noci, harira al cumino) e di fe`s (insalata di carote all`arancia, pastilla ai piccioni), il clima fresco della costa mediterranea e atlantica (pesce ripieno di datteri e mandorle, couscous di pesce), senza dimenticare i fichi al miele e i baklawa... in 210 ricette l`autrice ci guida in un viaggio attraverso le regioni e le stagioni, svelandoci i segreti di una delle maggiori tradizioni gastronomiche del mondo.

e` l`alba del 4 agosto 1962. la famiglia picouly e` in algeria, a fort de l`eau, a pochi chilometri dalla capitale. madre, padre, due sorelline e il fratello serge. daniel ha quattordici anni, ma in giro dice di averne solo dodici. sul giornale di algeri ha letto che "il sole sorgera` per l`ultima volta", e vuole vivere questa giornata sin dall`alba. per l`algeria e` il momento di proclamare la propria indipendenza: questo grande evento storico, questa lunga giornata, segneranno per il protagonista un virtuale spartiacque tra i paradisi dell`infanzia e le fredde terre del ritrovarsi adulti.

il mondo siede su due bombe: la crisi ambientale e quella sociale. mentre le risorse si fanno sempre piu` scarse, alcuni segnali relativi al cambiamento del clima indicano che gli equilibri naturali si stanno alterando in maniera irrimediabile. nel contempo la maggior parte della popolazione non riesce a soddisfare neanche i bisogni fondamentali. ci troviamo di fronte a un dilemma: piu` crescita economica per uscire dalla poverta` o meno crescita economica per salvare il pianeta? e possibile passare dall`economia della crescita all`economia del limite, facendo vivere tutti in maniera sicura? questo libro dimostra che e` possibile purche` si mettano in atto quattro rivoluzioni che riguardano stili di vita, tecnologia, lavoro ed economia pubblica.

rubato ai suoi proprietari, il sanbernardo buck viene trasportato nella fredda alaska per essere venduto ai cercatori d`oro. ma, dopo varie avventure, l`animale, che sente prepotente il richiamo della natura, lascera` gli uomini per unirsi a un branco di lupi. eta` di lettura: da 9 anni.

da tre celebri raccolte di racconti di heinrich boll e` tratta l`antologia della sua vena dissacratoria: storie brevi in cui ha affinato le sue armi per combattere le ipocrisie e le ingiustizie della germania occidentale. zampate morbide all`apparenza, in sostanza feroci, alla purulenta illusione della societa` del benessere.

"nel millenovecentosessantuno jurij gagarin volo` nello spazio, e io andai a scuola." inizia cosi` il primo dei diciassette capitoli con i quali l`istrionico regista emir kusturica apre il proprio album di famiglia e racconta la sua storia. senza risparmiare nessuno, ne` se stesso ne` gli altri. ci sono voluti quindici anni per mettere insieme autobiografia, cronaca e storie degne dei suoi migliori film, e raccontare una vicenda autentica, emozionante, sorprendente e provocatoria, nella quale si riflette la storia della seconda meta` del ventesimo secolo. l`infanzia, la sarajevo degli anni sessanta, tito e charlie chaplin, l`amore per la futura moglie maja e la scuola di cinema a praga, fellini, ivo andric` e dostoevskij, i primi lungometraggi - "ti ricordi di dolly bell?", "papa`... e` in viaggio d`affari" e "il tempo dei gitani" -, l`america, johnny depp e "arizona dream", "underground" e la guerra, la fine della jugoslavia e quella di suo padre, la morte di dio, quella dei rapporti con i vecchi amici e con sarajevo, milo.evic` e la malattia della madre. autobiografia di un artista geniale, "dove sono in questa storia" e` si` il "diario politico di un idiota", secondo le parole dello stesso autore, ma soprattutto il racconto sincero della sua storia personale, l`adattamento letterario del film della sua vita.

chi o cosa ha dato origine all`intero universo? che cosa ne causera` invece la distruzione? che cos`e` la materia? che cos`e` la mente? puo` qualcosa di noi sopravvivere alla morte? che cosa sono tempo e spazio? esiste un dio ordinatore di tutto il cosmo? il fisico teorico davies intende dimostrare in questo saggio che a tali eterni quesiti oggi la scienza puo` trovare una risposta convincente.

il "livro do desassossego" e` costituito soprattutto da una disordinata collezione di frammenti nutriti dalla linfa del desassossego - dell`inquietudine esistenziale, dello spleen, del perturbante. l`opera originale e` di fatto uno zibaldone, un diario mai licenziato dall`autore come opera chiusa e compiuta. nel 1986, maria jose` de lancastre e antonio tabucchi tradussero e curarono per feltrinelli la prima edizione italiana del livro do desassossego, proponendo una scelta ragionata di lacerti da poco definitivamente attribuiti a bernardo soares - tratti dai due volumi della cosiddetta edizione "t" prado coelho - che finalmente dava a conoscere al pubblico, tentando una prima compilazione in forma di libro, lo zibaldone di bernardo soares filologicamente ancora "in divenire". "il secondo libro dell`inquietudine, a cura di roberto francavilla, completa il lavoro di antonio tabucchi e maria jose` de lancastre e gli rende omaggio (e proprio percio` contiene nel titolo l`arbitrio dell`aggettivo secondo).

la tenerissima storia dell`improbabile amicizia tra un grande e possente orso e un`impertinente topina pittrice. due personaggi bizzarri e dolcissimi, le situazioni comiche, il generale sovvertimento delle regole e la forza di un sentimento che sconfigge ogni pregiudizio... eta` di lettura: da 7 anni.

siamo a teatro: il vincitore di un premio letterario ci mostra le spalle e grida "grazie, grazie!" verso la platea che ha di fronte. le luci si spengono, il sipario si chiude e il protagonista si volge verso di noi. cerca le parole per ringraziare, ma il problema e`: chi, come e perche` ringraziare? l`autore premiato "per l`insieme della sua opera", punta alla sincerita`: diventa puntiglioso, politicamente scorretto e piu` va a fondo nella questione piu` il "grazie" s`ingigantisce e finisce con il toccare temi morali che vanno ben oltre l`occasione. a chi tocca questo ringraziamento? un omaggio di pennac ai suoi lettori, ma a questo bell`inchino simbolico l`autore arriva disegnando una figura nevrotica, contorta, esilarante di uomo confuso. un uomo al bivio.

viaggio al ritmo delle maree sulle sponde dell`europa atlantica: falesie e tradizioni, storia e leggende, luoghi letterari. sono 264 le pagine di invito alla visita della duplice meta, e di nantes, dinamico capoluogo del pays de la loire con un passato da capitale storica del ducato di bretagna, di cui e` ancora oggi la porta di ingresso. quasi inscindibili nell`immaginario comune, le due regioni francesi offrono un lunghissimo affaccio all`atlantico: oltre 2300 chilometri il frastagliato litorale bretone, circa 600 quello normanno, rivolto verso la manica con ampie baie disegnate dalle maree in cui risuonano forte gli echi della storia. la nuova guida verde accompagna in questi mutevoli paesaggi disvelando atmosfere ora tipicamente francesi, ora di sorprendente alterita`: borghi stretti attorno a un campanile, balli di paese e siti megalitici, antiche saghe e abbazie arroccate tra le greggi al pascolo. e su tutte l`icona di francia che e` mont-saint-michel, caleidoscopico mondo sospeso fra terra e acqua, di cui ci si innamora.

istrionico, audace, impertinente. e arse`ne lupin, bestia nera delle forze dell`ordine, seduttore infallibile di ogni donna incontrata sul proprio cammino, eroe d`elezione di chiunque apprezzi un sense of humour sottile e raffinato. facendosi beffe delle regole costituite, deruba e mette in ridicolo i ricchi borghesi, ma non per astratto afflato anarchico o desiderio ridistributivo alla robin hood. no, a muoverlo sono sete di potere, gusto dell`azione e bisogno di dispiegare tutta la propria energia fisica e intellettuale. in questo senso arse`ne lupin e` un vero e proprio uomo del proprio tempo, la belle epoque francese, che filtra tra le pagine delle sue avventure incarnandosi non solo nell`(auto)ironia del protagonista, ma anche nel suo approccio al mondo, ampiamente debitore dei pensatori francesi dell`epoca - in primis bergson, con il suo "e`lan vital" declinato in chiave superomistica. e fu proprio questo suo essere profondamente in sintonia con il sentire di un`epoca a farlo apprezzare anche dai lettori colti legati ai circoli delle avanguardie, oltre che a consacrarlo come eroe indimenticabile della narrativa popolare e di intrattenimento.

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