
lasciatosi alle spalle i sogni di successo del suo gruppo musicale, raymond cerca di sfuggire alle responsabilita` di giovane padre e insegnante vivendo un`esistenza virtuale online, nell`universo dei giochi di rete. ma qual e` il confine tra gli sparatutto e la vita vera? non assomiglia molto anche questa a un videogame, se si eccettua il fatto che manca la funzione "ricarica partita salvata"? certo raymond deve veramente pensare di trovarsi all`interno di un videogioco quando vede all`aeroporto di glasgow l`ex amico simon: tutti lo credevano morto un paio d`anni prima in un incidente aereo; ma in realta` si era solo dato alla latitanza per intraprendere la brillante carriera del terrorista internazionale.

un uomo su un treno, viaggiatore solitario della carrozza-ristorante. un blackout improvviso, si spengono le luci, il convoglio si arresta. quando torna la corrente il viaggiatore si ritrova nella spiacevole situazione di non riuscire a ricordare il suo nome, ne` dov`e` diretto, ne` soprattutto come mai e` senza pantaloni. in compenso, adesso a fargli compagnia ci sono due bizzarri personaggi: un certo dottor freud che guarda caso si chiama sigmund, e il sadico capotreno malkowitz.

