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la storia di toto` sapore, che per uscire di prigione inventa un piatto "dei colori della terra e del mare... caldo come inferno e profumato come paradiso", fa parte della prima raccolta di racconti pubblicata da piumini "il giovane che entrava nel palazzo". l`autore fece seguire alla storia una divertente commedia dello stesso titolo e contenuto che, accompagnata in questo libro dai suggerimenti di un`esperta, e` utilizzata in molte scuole per lavori di drammatizzazione. eta` di lettura: da 7 anni.

Death_Seat_-Wooden_Wand
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Wooden WandFormato: CD18.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

James Jackson Toth è Wooden Wand, un uomo del West che arriva dal Kentucky, ma anche un cantautore metroplitano. Michael Gira lo ha portato su Young God Records e questo album mischia il classico souno americana con ventate di folk qiasu lisergico. L'album si avvale della presenza di membri dei Lambchop, Mercury Rev, Silver Jews e Big Blood. Un disco che mischia ballate quasi country a brani intensi ed elettrici.

baudelaire e` un poeta difficile da racchiudere in formule, non perche` la sua opera sia sfuggente, ma perche` varia e complessa, densa di significati e ricca di echi profondi. con un`immagine molto efficace, michel butor l`ha definito "il perno attorno a cui la poesia ruota per diventare moderna". "io voglio illuminare le cose con il mio spirito e proiettarne i riflessi sugli altri spiriti": le "cose" baudelairiane non sono solo gli oggetti poetici tradizionali, ma nuove dimensioni di realta` aperte dalla rivoluzione borghese e industriale, come la realta` urbana, il disadattamento, il vizio e la malattia, che con potente naturalezza il poeta sa comporre in un tessuto di musicalita` e ritmo straordinari.

new york, 2 marzo 1959. lo studio della columbia records si fa tempio. alle 14.30 e` fissata una sessione di registrazioni, o forse un appuntamento con la storia. miles davis e il suo leggendario sestetto - john coltrane, bill evans, cannonball adderley, jimmy cobb, paul chambers e wynton kelly - stanno per registrare un album dalla potenza mistica: "kind of blue". su quei nastri magnetici non resteranno mere tracce di suoni ma alchimia di pura eleganza, malinconicamente sensuale, note dal potere afrodisiaco... e tutto intorno a voi si ferma. vent`anni fa, ashley kahn si e` guadagnato il privilegio di poter accedere ai nastri originali delle due sessioni che diedero alla luce "kind of blue", e di sentire le battute che si scambiarono i musicisti in quelle ore di genio feroce; i dubbi e le discussioni che segnarono la ricerca di una nuova strada, dal bepop al jazz modale. per ricostruire nella loro completezza quei due giorni, kahn ha incontrato testimoni e protagonisti, ha ascoltato la voce di bill evans, john coltrane e degli altri, ha interrogato le fotografie, gli appunti presi nella furia creatrice, gli spartiti annotati a penna, e qualsiasi frammento sia stato possibile preservare. in questo libro, che di quelle ricerche e` il frutto, kahn spalanca le porte del celeberrimo studio sulla trentesima strada a manhattan permettendoci di rivivere la genesi di "kind of blue", il distillato immortale della new york degli anni cinquanta, con i suoi locali, i suoi riti, la sua vita notturna, il suo profumo di whisky e sigaretta. il saggiatore riporta in libreria questa cronaca vibrante, documentario di un`epoca: un classico della letteratura musicale, la storia di un disco diventato emblema di una rivoluzione nella musica afroamericana, la migliore risposta che si possa dare a chi chiede cosa sia il jazz.

per l`autrice, non solo la ripartizione tra scienza e decisione politica va messa in discussione, ma c`e` il sospetto che tutti gli argomenti che invocano la scienza siano argomenti di potere, nocivi tanto alle scienze quanto alle esigenze di una democrazia che non si riduca all`arte di condurre un gregge.

. l`ultima opera a cui vitaliano trevisan stava lavorando, inviata all`einaudi qualche mese prima di morire. nella sua brutale, lancinante verita`, e` forse quella che gli assomiglia di piu`: interrotta ma non incompiuta.

per gli abitanti di akbar, nell`antico libano, il monte cinque e` un luogo inaccessibile, abitato dagli de`i che governano i loro destini. quando, per sfuggire alla persecuzione della regina gezabele, il profeta elia e` costretto a lasciare israele, un angelo gli svela che la strada della sua salvezza - l`arduo cammino verso la realizzazione e la santita` - conduce proprio nella citta` fenicia. in questo mondo straniero, turbato da superstizioni, conflitti religiosi e tradizioni immutabili, il profeta viene accolto da una donna caritatevole, ma deve affrontare i pregiudizi della comunita`. mentre l`esercito assiro preme sotto le spesse mura di pietra di akbar, il signore ha ordinato tremende prove per elia, che dovra` affrontare il monte cinque e i suoi demoni. si puo` davvero accettare la morte dell`amata in nome della fede? quale prezzo si deve pagare perche` trionfino la giustizia e la verita`? un romanzo sull`amore e la fiducia, che esplora fino a che punto possiamo guidare il nostro destino, quando l`inevitabile arriva nelle nostre vite.

redatta da piu` di 150 autori, la storia della tecnologia ricostruisce lo sviluppo delle civilta` dall`eta` della pietra al ventesimo secolo attraverso la descrizione di come l`uomo ha manipolato la materia e l`ambiente. la tecnologia e` vista sempre nella sua accezione piu` ampia e nelle sue implicazioni economiche, sociopolitiche e culturali.

febbraio 1922: improvvisamente, d`assalto, la poesia occidentale si compie. nel maniero di muzot, in svizzera, nell`arco di venti giorni, rainer maria rilke, scrive i sonetti a orfeo e risolve le elegie duinesi, a cui lavorava da dieci anni. sembra una rivelazione, l`attimo perfetto, incuneato come una perla nell`anno memorabile: nel `22 vengono ideati alcuni capolavori senza tempo - l`ulisse di joyce, la terra desolata di t.s. eliot, il castello di kafka -, muore marcel proust. rilke, l`autentico asceta dell`arte, aveva preparato con dedizione quel momento: nel 1919 si congeda dalla figlia, dagli amici, dal tempo; dal 1921 sale a muzot, donatogli da un ammiratore, werner reinhart. le lettere, qui in una selezione curata da franco rella, sono il modo con cui il poeta comunica con il mondo, costituiscono uno degli epistolari piu` vertiginosi della storia della letteratura. e un libro per chi ama gli epistolari mozzafiato e ha un animo lirico, un libro che insegna a vivere poeticamente, in obbedienza al proprio destino.

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