


rappresentata nel 408 a.c. "pluto" e` l`ultima delle commedie superstiti di aristofane, che in essa effonde un vigore di fantasia particolarmente libero e intenso. il protagonista e` un povero contadino, cremilo, erede di quella lunga teoria di emarginati sociali cui aristofane affida, nel suo teatro, il compito di esprimere un desiderio di eversione nei confronti del reale percepito come negativo e iniquo.





e possibile insegnare a disabili gravi senza saperli immaginare diversamente? si puo` parlare a un bullo senza avere la capacita` di proiettarlo fuori dalle dinamiche di gruppo? e ad un ragazzo geniale, come rivolgersi? quali parole usare? lorenzo da mestre, professore di sostegno di ricky, un ragazzo disabile grave, con il "manuale wagneriano per la disabilita`", riesce a creare un percorso di vita nel quale il suo alunno viene coinvolto in un`incredibile metamorfosi. solo la sensibilita` wagneriana di lorenzo da mestre consente questo passaggio. per giuseppe sinopoli "wagner e` la resa di freud in musica". nel wagnerismo c`e` tutta quella filosofia della vita che, partendo da schopenhauer e passando per nietzsche, permette di comprendere gli archetipi interiori dell`uomo moderno. gli attributi divini degli eroi wagneriani, potrebbero essere diagnosticati come patologie, come disabilita` se non interpretati attraverso uno sguardo filosofico-estetico. tutti noi siamo disabili ed e` la nostra percezione degli altri che ci consente di vederci diversamente. l`esperienza wagneriana e` un`esperienza molto forte, una vera e propria droga, una malattia - dice nietzsche - da cui e` affetto lo stesso lorenzo da mestre. quale diagnosi per un wagneriano? dopo la lettura di questo libro sara` ancora possibile non essere wagneriani?
