
Il disco d'esordio dell'emulo dylaniano


cosa accade a una famiglia cui capiti la disgrazia di avere un figlio problematico, la lessing ce lo ha gia` raccontato in "il quinto figlio". ma cosa succede, una volta adulti, a questi figli? ben lovatt e` diventato grande. troppo. le sue dimensioni spaventano tutti. ha appena raggiunto la maggiore eta` e nessuno e` piu` costretto ad occuparsi di lui. cosi` ben e` alla merce` di chi incontra, talvolta si tratta di persone gentili, piu` spesso di profittatori. e si trova a viaggiare verso il sud della francia, poi verso il brasile, coinvolto prima in un traffico di droga e infine in affari molto piu` loschi e pericolosi.


Sorella di Bruce e Charlie Robison, due leggende in Texas, Robyn non è al suo primo lavoro, ma certamente a quello meglio riuscito. Tra rock, blues e canzone d'autore, la Ludwick mostra una bella vena ed il disco è di buona fattura, grazie anche alla produzione di Gurf Morlix. Undici nuove canzoni, che avvicinano Robyn, in parte, a Lucinda Willians e che hanno fatto scrivere all'Austin Chronicle: The Best in Americana and The Best in Texas


Al settimo disco ( di studio) come solista, Amos Lee firma il suo lavoro più personale,più profonda, più intenso, più amaro. Riscaritto in parte dopo la strage di Parkland, Florida. L'attualità, sempre più tragica, sempre più amara, condiziona le liriche del nuovo lavoro di Amos Lee. Impeccabile dal punto di vista melodico, il disco è serio e diretto per quanto riguarda i testi, e queto dà all'opera un carattere forte, deciso, molto attuale. My New Moon è un album che si rispecchia nei tempi che stiamo vivendo, e questa non è certo una cosa da poco.

alle 17.30 del 26 gennaio 1994, silvio berlusconi fa la sua apparizione sugli schermi tv attraverso una delle tre grandi reti di sua proprieta`. esibendo un sorriso affabile, seduto dietro una scrivania, sullo sfondo una libreria con foto di famiglia, pronuncia un appello rivolto a tutti gli italiani. il discorso dura circa 9 minuti e 30 secondi. oltre 26 milioni di telespettatori sono raggiunti dal messaggio. e l`esordio di un terremoto politico. di li` a poco l`imprenditore lombardo, proprietario di una mitica squadra di calcio e padrone di mezzo sistema televisivo, conquistera` la maggioranza parlamentare, divenendo capo del governo. quella del 26 gennaio 1994 non e` stata una battaglia campale, non la deposizione di un despota o una dichiarazione di guerra, un regicidio o il passaggio da una monarchia a una repubblica. formalmente neppure un colpo di stato. nelle ore cruciali che qui ricostruiamo non si muovono truppe, non si decapitano condottieri, non si firmano patti: si definiscono gli sfondi di un set, i minuti e i secondi di un passaggio sugli schermi televisivi. nondimeno, con quell`apparizione comincia una nuova era, che ha caratterizzato la storia dei sistemi politici. una forma sfigurata e truccata di democrazia, che gli antichi chiamavano demagogia e taluni chiamano oggi populismo dell`audience: dominio di leader che pretendono di essere l`incarnazione del popolo e tendono all`esercizio di un potere affidato alla comunicazione semplificata e istantanea dei media di massa. dalla tv ai social.