
tra il 395 e il 430 sant`agostino afferma due dei principi etico-religiosi che per diciotto secoli peseranno sui comportamenti sessuali di tutto l`occidente: "la concupiscenza trasmette il peccato originale" e "il peccato originale e` lasciato in retaggio all`umanita` attraverso l`atto sessuale". da qui l`assimilazione del peccato originale al peccato sessuale e dunque il rifiuto del piacere attraverso la lotta alla concupiscenza della carne. i saggi che compongono questo libro dimostrano quanto cio` sia stato importante per la cultura occidentale, ma dimostrano anche che uomini e donne non sempre sapevano resistere e che, in fin dei conti, la trasgressione era spesso la regola della vita di tutti i giorni.

dopo un`analisi dell`evoluzione del sistema energetico mondiale dalla meta` del secolo scorso alle prospettive del prossimo futuro, nella seconda parte del libro sono descritte piu` di sessanta possibilita` tecniche di accrescere l`efficienza energetica riducendo i consumi alla fonte a parita` di servizi finali. nella terza parte vengono analizzati gli ostacoli politici e organizzativi che si frappongono all`adozione di tali soluzioni, prospettando una serie di strumenti contrattuali, economici, finanziari, legislativi, amministrativi e fiscali che possono consentire di superarli.

l`opera di colette sembra una trasparente autobiografia. si tratta dei ricordi d`infanzia, o della maturita`, dei romanzi o delle celebri trasposizioni romanzesche la scrittrice mette in scena se stessa. in questa autobiografia che ben si puo` considerare definitiva, gli autori hanno ricostruito la lunga e avventurosa vita di colette basandosi unicamente su documenti di prima mano: atti ufficiali, corrispondenze (in gran parte inedite) articoli di giornale e testimonianze di contemporanei. molti vuoti di colette sono cosi` colmate e varie situazioni - il primo divorzio, la carriera teatrale, l`attivita` giornalistica - illuminate di luce nuova.

tra il 2002 e il 2004, di fronte al progressivo degrado della situazione politica italiana, e piu` in generale indignato per quello che giudicava un pericoloso imbarbarimento del nostro paese, giovanni raboni reagi` nella maniera a lui piu` congeniale: da poeta. chi conosce l`impegno civile e morale di giovanni raboni non si puo` sorprendere delle posizioni politiche che emergono da questi versi, in piccola parte gia` pubblicati su alcuni giornali e che hanno trovato una diffusione sorprendente anche via internet. meno prevedibile, forse, che queste posizioni potessero ispirare in maniera diretta e immediata, una lirica di taglio cosi` esplicitamente politico, immersa nell`attualita`. postfazione di patrizia valduga.

tahar ben jelloun ha scritto con questo romanzo una storia magica, simbolica e misteriosa, segnata da dense ombre e da luci abbaglianti. l`intreccio ruota attorno a cinque uomini, una citta` e una donna. la donna e` zina, veemente, appassionata, creatura dagli occhi di fuoco e di cenere. la citta` e` tangeri, specchio molteplice dell`altra faccia del mediterraneo, capace ancora di affabulare e di raccontarsi. i cinque uomini sono maschere di una colpa oscura e vittime, poi, di una vendetta inesorabile e sottile. ma come si puo` raccontare una leggenda, una diceria che e` di tutti e di nessuno, un pettegolezzo sussurrato di bocca in bocca, che rieccheggia ogni volta diverso in tutti gli angoli del paese, nelle piazze e nei mercati?


diego mormorio affronta la storia delle immagini fotografiche con un approccio del tutto insolito e innovativo. racconta la storia della fotografia a partire dal tempo di posa, trattando cosi` il tema della rapidita` e della lentezza.











