

percorrere la notte e` aprirsi a un vuoto, accedere a quell`atmosfera sospesa e incantata da cui la vita e la morte sembrano scaturire. e l`autore di queste poesie compie tale percorso sulla scorta di versi semplici, colorati da un`elementarita` quasi infantile, ma profondi come le favole e il mito. ne risulta un libro fatto di grazia e leggerezza, come una filastrocca ricca di sapienza.




"un anno parlato dalla notte" rappresenta un processo creatore quasi prima del suo divenire. dai sogni viene la materia prima: i fili del futuro tessuto che non sono solo sequenze di immagini ma "sprachbilder", "immagini del linguaggio", come li chiama handke stesso. in questo libro innovatore il critico letterario, ma anche l`appassionato, potra` trovare collegamenti tra le singole frasi all`interno della stessa pagina o tra quelle contenute in pagine diverse e anche in altre opere di handke. quelli che potrebbero sembrare pezzi di una cartina geografica rinvenuti casualmente, messi assieme creano l`immagine di alcuni personaggi e la continuita` di temi quali l`amore, i rapporti conflittuali, la natura e il dolore. quest`opera puo` pero` anche venire apprezzata da chi non conosce handke, poiche` conduce il lettore, frase per frase, a una percezione piu` acuta di sensazioni, sperimentabile anche nel mondo onirico: "un anno parlato dalla notte" non comunica solo con la nostra coscienza diurna, ma con questo mondo fantastico retrostante che sta in ognuno di noi." dalla prefazione di eva pattis. postfazione di flavio ermini.

"a quel tempo a chicago conoscevo un giovane di nome ben hecht, e ogni tanto uscivamo per maledire insieme la situazione. all`apparenza lui era molto piu` bravo di me in questo, ma in fondo sentivo che avrei potuto superarlo, e spesso passeggiavamo insieme, lui maledicendo ad alta voce la nostra sorte e dichiarando con fare teatrale che la vita per noi era un calice d`oro pieno di crepe: entrambi purtroppo dovevamo guadagnarci da vivere."





Bulzoni Editore, 1974, IT. Il libro raccoglie vari scritti con l'intento di tracciare delle linee di studio e proporre metodi di indagine su campi non risolti attraverso gli strumenti classici della critica cinematografica e della storia del film.