

un romanzo che fa esplodere nella figura di alberto, grandioso libertino di una provincia impossibile, tutti i don giovanni della tradizione. durante una traversata notturna due uomini che non si conoscono ma hanno in comune una donna amata in tempi diversi, si incontrano nel salone di una nave e uno racconta all`altro una lunga storia: quella di alberto, don giovanni di provincia.

il libro esamina, sulla base di precisi riscontri testuali, la struttura, i nuclei tematici e le peculiarita` stilistiche di nosferatu, configurandosi come un contributo indispensabile alla comprensione di questo mitico film. un`indagine a tutto campo che rivela appieno la cifra esoterica, la dimensione profonda, il segreto di nosferatu, definito non a caso da una pubblicita` dell`epoca un "film erotico-occultista-spiritista-metafisico".

patrizia rossetti consiglia un nuovo itinerario a tema tra i sapori della cucina popolare e propone una serie di menu stagionali con ricette di prodotti provenienti dagli orti, dai pollai, dai mulini, dalle stalle e dalle cantine dei conventi. tutti ingredienti stagionali, biologici e "a chilometro zero". l`autrice intraprende poi un insolito viaggio culinario tra i monasteri della via francigena, soste obbligate per i pellegrini che si recavano a venerare le reliquie della citta eterna, dalla val d`aosta e dal piemonte, alla lombardia, all`emilia, la lunigiana, la toscana e il lazio. segue una rassegna di preparazioni "al femminile", dalle ricette di ildegarda di bingen alla scoperta della cucina povera operata nella prima meta del novecento da petronilla. ce n`e per tutti i gusti. assaggiare per credere.






le parolacce sono i palliativi verbali delle molteplici miserie e angosce che segnano l`umano arrancare. con vivacita` e ironia, il volume racconta la storia del colorito frasario volgare e mostra che il linguaggio basso e sprezzante, per la sua straordinaria potenza emotiva, esiste da sempre. negli ultimi decenni, pero`, il turpiloquio ha infranto le barriere che ne regolavano la circolazione: non e` piu` "una cosa da uomini" ne` una risorsa espressiva di uso marginale, ma e` sconfinato dal privato al pubblico, nella fluviale comunicazione social e perfino nel dibattito politico. ecco perche` la nostra e` stata definita .

gli studi compresi in questo volume appartengono tutti alla giovinezza di jung. essi costituiscono notevoli contributi alla vera e propria rivoluzione che si andava compiendo in quegli anni in cui la psichiatria veniva trasformando la conoscenza scientifica di quanto era affidato alle sue cure la psiche umana, appunto - scoprendone i complessi, le tendenze dissociative e i meccanismi inconsci, cosi` come il linguaggio simbolico e i dinamismi utilizzabili ai fini della terapia.