
Darling West sono un trio di stile Americana, ma originari di Oslo, Norvegia. Si sono fatti però le ossa in America, dove hanno da poco pubblicato questo nuovo album, il terzo della loro carriera. Un disco americano a tutti gli effetti che mischia country, folk, bluegrass ed anche un pizzico di Old Time Music. Imbevuti di sonorità roots oriented, i Darling West usano in modo notevole le armonie vocali, risuscendo a costruire canzoni di stile classico che sembrano forgiate nella tradizione.
Mari Sandvær Kreken, Tor Egil Kreken e Kjetil Steensnæs sono decisi a diventare Americani, a tutti gli effetti.

S. Carey, cioè Sean Carey, batterista e seconda voce nella band di Bon Iver, è un musicista molto interessante. Ha già alcuni dischi al suo attivo ed il suo sound, folk rock, si ispira a Brian Wilson, Fleet Foxes, Iron & Wine e Sufjan Stevens. Non ci sono comunque termini di paragone con altri musicisti, in quanto le liriche di Carey si ispirano alla natura ed i suoi dischi sono piena di carica positiva. Hundred Acres è il suo terzo lavoro solista in otto anni di carriera.

Sono una delle band storiche, nate dalla rivoluzione degli anni novanta. Si sono separati e riuniti più di una volta. Ma ora, sembra, il ritorno sia stabile, visto che Bill Janowitz, leader da sempre della band, ha riportato nel gruppo Chris Colbourn e Tom Maginnis. Fanno del rock abbastanza classico, niente di strano e, finalmente, hanno fatto un disco ben al di sopra della media. La critica li ha osannati, anche dalle nostre parti, ora vediamo il responso del pubblico.