


questo libro prende avvio da un lavoro di schedatura dei principali giardini storici esistenti nella provincia di gorizia svolto a partire dal 1990. il testo si compone di un saggio generale che approfondisce gli aspetti tipologici, morfologici e culturali che legano assieme i giardini delle epoche in cui esso ha assunto in queste terre maggior rilevanza, ossia nel periodo compreso tra il xviii e la meta` del xx secolo, in un`area che per essere culturalmente omogenea deve allargarsi ai confini che la provincia goriziana aveva fino alla prima guerra mondiale: estesa a est e a nord alle valli del vipacco e dell`isonzo, oggi in slovenia, e a ovest su una fascia in riva destra di judrio, torre e isonzo, oggi in provincia di udine.

questo libro e` una guida pratica ai movimenti architettonici, o





lo sviluppo del turismo enogastronomico e la trasformazione delle aziende viniviticole in veri e propri brano spingono i produttori piu` celebri a rivolgersi allo star-system per caratterizzare la propria corporate image attraverso l`architettura. rispetto alle esperienze degli anni ottanta, che rielaborano esempi del passato ma non apportano sostanziali cambiamenti nell`impianto, le piu` recenti realizzazioni contengono innovazioni tipologiche e formali che corrispondono a "diversi approcci concettuali, metodologici e di linguaggio".

il volume ripercorre la carriera di leonardo pittore ponendo in rilievo la sua costante attenzione per la scultura, sia quella dei suoi predecessori e contemporanei, come appunto verrocchio, donatello e tullio lombardo, sia quella degli antichi, i bassorilievi e la scultura monumentale apprezzata nei suoi viaggi a roma. il costante riferimento alle arti plastiche si intreccia continuamente con la pittura e spiega la straordinaria forza tridimensionale delle sue creazioni pittoriche e, di conseguenza, il loro successo presso i contemporanei. nel volume vengono via via indicate le possibili fonti scultoree delle composizioni pittoriche di leonardo, spesso riprodotte in modo da rendere evidente il continuo dialogo intessuto da leonardo con la scultura.
