










e una calda estate di tripoli del 1979, la libia e` stretta nelle maglie della dittatura militare del colonnello gheddafi. il piccolo suleiman, in vacanza dalla scuola, passa le giornate insieme all`adorata madre ed e` ignaro degli avvenimenti che turbano il paese e che ben presto sconvolgeranno la sua vita famigliare. suo padre e` un uomo d`affari sempre in viaggio per il mondo, ed e` anche uno dei dissidenti piu` in vista. sua madre non va molto d`accordo col marito e spesso si ubriaca di nascosto. un giorno gli agenti del comitato rivoluzionario arrestano il padre del suo migliore amico. anche il padre di suleiman e` costretto a nascondersi. gli uomini che stazionano davanti casa cominciano a fare strane domande. il bambino, credendo di salvare la propria famiglia, con ambigua ingenuita`, tradisce gli amici, il padre e in definitiva se stesso.





gia` dall`epoca di cristoforo colombo l`america e` il continente dei malintesi, tanto che la visione che abbiamo dell`"altra america" raramente sfugge a un banale esotismo o a generalizzazioni superficiali. lo stesso termine america "latina" induce al pensiero di una familiarita` che e` solo apparente e di un`omogeneita` che si rivela presunta perche` percepita attraverso il filtro del retaggio spagnolo o portoghese. in questo libro, l`approccio comparativo di alain rouquie` offre un ritratto trasversale del subcontinente che, attraverso un`analisi storica, geografica, politica ed economica, coglie le linee esplicative che permettono di svelare la diversita` dei paesi latinoamericani, senza dimenticare la loro unicita` d`insieme. non si tratta dunque di un collage di monografie nazionali: la prospettiva e` molteplice e si avventura ai limiti di diverse discipline, alla ricerca di differenze che consentano di ricomporre il quadro complesso di un estremo occidente, di cui e` impossibile ignorare l`importanza economica, il ruolo politico e l`apporto culturale.







il libro e` stato paragonato da umberto eco a un cucchiaio: un oggetto perfetto e non ulteriormente migliorabile. ma come si e` arrivati a questo risultato? federica formiga spiega quali siano gli elementi che identificano il prodotto librario e propone, in un percorso sistematico attraverso i secoli, le tappe del suo sviluppo e i suoi maggiori protagonisti. e tra quattrocento e cinquecento che si stabilizza un`accezione di libro come oggetto in grado di contenere testo in quantita` considerevoli, prodotto a costi relativamente bassi e capace di resistere nel tempo. il settecento e l`ottocento sono invece i secoli di svolta per gli autori, che iniziano a vivere del lavoro della propria penna, mentre gli editori si aprono alle nuove tecniche di stampa, che hanno lanciato il libro verso la modernita`, passando dalla censura e dai diritti editoriali. infine, agli e-book e` riservata l`ultima parte, in cui si cerca di capire quali, forse, nuovi scenari aspettano il libro.