
Derive Approdi, 2003, IT. Mano a mano sfilavano i ricordi: i dischi spediti per posta dall'America. l'armonica a bocca, Willie Dixon e jimmy Reed, (I can get no) Satisfaction, il sorriso di Brian Jones, le labbra di Mick Jagger, "la strana cosa successa ieri" di Between The Buttons, le farfalle di Hyde Park, gli ultimi giorni di Londra, la bellezza e la tristezza di Beggars Banquet, il notturno americano di Let It Bleed, la sei e la dodici corde di Mick Taylor, la Route 66 a portata di mano, il vino, gli amori, gli alberghi, le chitarre, i capelli lunghi, Il maestro e Margherita nascosto sotto la giacca, le sere a suonare con Ry Cooder, l'organo di Billy Preston, Bobby Keys al sax, Chrissie e poi Marianne e poi Anita e poi Bianca e poi Jerry, un albergo al 13 di Rue Des Beaux Arts nel cuore rosso di Parigi, le cliniche svizzere, la morte di Brian Jones, la soppravvivenza di Keith Richards.

prendiamo per esempio il successo di bruce springsteen, e` il successo di una delle piu` grandi aziende di tutti i tempi. un successo che dietro la mietitura di un profitto economico enorme lascia intravedere raffinate strategie organizzative, affinate tattiche gestionali, sapiente amministrazione del prodotto, grande senso di responsabilita` nella leadership, una spasmodica tutela del brand e una dedizione assoluta per la qualita` finale. tutto condito da tanta, tanta passione e sentimento di partecipazione. e non sono forse questi i principi e i valori a cui il nuovo management deve ispirarsi? non sono questi i nuovi manager che il mondo si aspetta dopo il disastro dei vecchi modelli? e quelli che oggi ricoprono ruoli manageriali non sono forse gli stessi ragazzi che negli stadi andavano in visibilio per springsteen? allora il cerchio si chiude e le cose sono piu` semplici di quello che sembrano, basta volerle ed esserne consapevoli e responsabili. cerchiamo di trasferire nella dura realta` aziendale i valori, i principi, le passioni che ci hanno ispirato e formato nella vita... e il profitto crescera`.

nell`affrontare il teatro di carlo goldoni, roberto alonge riparte dai testi che da un lato rappresentano il meglio della sterminata produzione goldoniana e dall`altro permettono di seguire l`evoluzione del suo percorso poetico. emergono cosi` due aspetti fondamentali. per un verso viene evidenziato il progressivo passaggio dagli scenari della commedia dell`arte alla lucida prefigurazione del dramma borghese, e cosi` si illumina il significato profondo della "riforma goldoniana". per l`altro una analisi "in contropelo" dei testi mette a nudo la complessita` dei personaggi e delle situazioni, del contesto sociale e dei risvolti psicologici, ma soprattutto riesce a offrire un quadro organico della drammaturgia.


