
sul finire degli anni venti, in un indolente pomeriggio di primavera, una giovane ereditiera americana, che ospita nella sua casa di campagna in francia un amico, scrittore fallito e io narrante, riceve la visita dei cullen, perfetti esemplari, si direbbe, "di quella agiata genia britannica che infesta il mondo intero col suo eccesso di energia e di toni pacati". sofisticati, blase`, gelidamente socievoli, i cullen sembrano nutrire per se stessi e per cio` che li riguarda una passione debordante. sul polso, mrs cullen regge un falcone incappucciato. ieratico e solitario, feroce e insieme minato da una brama tormentosa, il falcone diviene il catalizzatore degli eventi di un pomeriggio brioso che inclina ben presto alla tragedia e alla catastrofe.


grazie ad una serie d`inaspettate e sorprendenti scoperte archeologiche, riappare un`antica, sconosciuta ed affascinante civilta` le cui radici si perdono nella plurimillenaria storia dell`uomo. e possibile che nessuno si sia mai imbattuto in un reperto riconducibile ad anr attica? certo, se tutto cio` fosse vero sarebbe necessario cancellare ogni ortodossia scientifico-religiosa fin qui considerata come l`unica verita` possibile... il professor valenti, avvalendosi della collaborazione dei suoi piu` fidi e stimati colleghi, intraprende una ricerca che lo porta a rileggere, con i nuovi occhi della conoscenza, i grandi misteri della paleontologia, dell`archeologia e della religione, attraverso un pericoloso viaggio che lo conduce avanti e indietro nel tempo storico e nello spazio geografico. accanto a lui, illuminante, la figura di pitagora, che, arguto e poliedrico precursore delle scienze esatte, lo aiutera` a decifrare gli enigmi geometrici e matematici, da millenni sapientemente occultati...





