




una raccola di poesie circolari e rettilinee e qualche blues. diviso in tre parti: quattro pezzi musicali, con brani dedicati ad astor piazzolla, pat metheny, john lennon e louis armstrong. poi venticinque poesie raccolte nella seconda parte: "qualche volta la mia anima". infine il gramasutra, dodici imposizioni erotiche.

nel lessico di fine millennio si e` fatta strada una parola nuova, una parola che negli usi e abusi quotidiani rischia di risuonare senza un preciso significato: globalizzazione. ma che cos`e` effettivamente la globalizzazione? come se ne coglie la reale complessita`? e come ci si misura con le sue sfide? ulrich beck, uno dei piu` originali e acuti interpreti della societa` contemporanea, cerca in questo libro di individuare delle risposte e di indicare nuovi terreni di riflessione. muovendo da un`ampia rassegna critica delle principali teorie della globalizzazione, da quella dell`"economia mondo" di wallerstein alla tesi di mcdonaldizzazione di ritzer, beck evidenzia gli errori di un globalismo semplificato e di una "metafisica" del mercato mondiale. ma rivendica anche la necessita` di una "politica della globalizzazione" capace di rispondere a emergenze sociali, culturali e ambientali non piu` governabili a livello nazionale. i rischi che minacciano la societa` mondiale, sottolinea beck, possono oggi mobilitare nuove energie sociali e politiche, promuovendo nel lungo periodo uno sviluppo razionale della condizione umana e favorendo la nascita di una "seconda modernita`".



sono numerosissimi i paesi europei ed extraeuropei dove il "palladianesimo", una categoria stilistica sopravvissuta al rinascimento, al barocco, al rococo`, al neoclassicismo e alle avanguardie novecentesche, ha avuto una straordinaria diffusione. ma chi e` stato effettivamente palladio? che cos`e` il palladianesimo? quali le ragioni e i modi della sua straordinaria fortuna? saggio dopo saggio prendono corpo l`immagine di palladio e la sua fortuna, a partire dall`incontro che valse a determinarla, tra l`opera del grande architetto veneto e l`innovatore dell`architettura inglese inigo jones, che avvio` l`uso, invalso per oltre due secoli, di guardar le rovine archeologiche romane con l`occhio del palladio.


chi fu davvero indro montanelli? in questa biografia, marcello staglieno ripercorre le vicende pubbliche e private del grande giornalista e scrittore. anno dopo anno, da queste pagine emerge come l`anarco-conservatore post risorgimentale montanelli seppe valutare, misurandosi non di rado con essi, i protagonisti del giornalismo, della cultura e della politica (da giolitti a mussolini, da de gasperi a berlusconi) del suo secolo, fino all`alba del terzo millennio.







Ristampa in vinile 180 grammi, edizione limitata vinile giallo.Rhino 2011. Rimasterizzato usando i master analogici originali, usando il missaggio originale, che era introvabile dal lontano 1971. Diverso rispetto al missaggio che appare sul CD.

un testo esaustivo per imparare a fotografare dal ritratto classico a foto di gruppo fino a scatti spontanei.


"tina modotti fece parte di quel gruppo di artisti e intellettuali provenienti da tutto il mondo che negli anni venti del novecento accorsero in messico, attratti dalla prodigiosa vitalita` di questo paese, e contribuirono a delinearne l`orientamento culturale, artistico e politico. tina si inserisce a pieno titolo in questo movimento: molto ella diede al messico, e molto ne ebbe in cambio. il messico fu infatti la sua patria elettiva, il luogo in cui fiori` come donna, come artista, come rivoluzionaria."







"fotografare l`italia non e` difficile. e` impossibile. condensarne le bellezze, gli aspetti piu` significativi (paesaggistici, storici o sociali) e` un`impresa folle. anche disponendo di migliaia di pagine alla fine il lavoro risulterebbe riduttivo. come uscirne allora? facendo leva sulla qualita` delle immagini, sulla loro essenzialita`, la loro capacita` di coinvolgere, di suggestionare." fulvio roiter, autore di queste righe, c`e` riuscito attraverso tante, tantissime immagini, da sfogliare come un libro di sociologia, come un manuale d`arte, come un saggio di storia del costume, come un atlante geografico e cosi` via. a margine, brevi considerazioni e appunti di enzo biagi.



questo libro si propone come una guida sia all`acquirente sia al proprietario di un telescopio, ma anche a chi si interessa di astronomia a prescindere dall`aspetto osservativo.


6 LP. Dopo avere pubblicato un cofanetto deidicato ai Trinity (con Julie Driscoll), la Soul Bank fa la medesima cosa con il periodo dedicato agli Oblivion Express, gruppo jazz-rock con influenze soul, jazz funk ed anche latine. Forse ignorati all'epoca hanno poi avuto una notevole visibilità negli anni a venire, grazie anche alla qualità dei musicisti coinvolti: da Jim Mullen, a Barry Dean, Alex Ligertwood e i percussionisti Robbie McIntosh e Steve Ferrone. Il box contiene: Brian Auger's Oblivion Express (1970), A Better Land (1971), Second Wind (1972), Closer To It ! (1973), Straight Ahead (1974) e Reinforcements (1975). Tutti dischi, escluso forse l'ultimo, che hanno avuto un notevole successo, vendendo siaa l pubblico normale, che agli amanti del jazz.Vinili 180 grammi.


alternativa al rock `n` roll dei giovani bianchi, la musica soul nasce nel profondo sud degli stati uniti come forma di celebrazione afroamericana. alla fine degli anni cinquanta, infatti, era sempre piu` forte il bisogno di un megafono che potesse parlare di autoaffermazione attraverso nuove sonorita` che intrecciassero jazz, blues e gospel. proprio dalle ultime due il soul ha assimilato quegli aspetti che legano emotivita` e impegno sociale, facendone la manifestazione compiuta della black music. in questo libro antonio bacciocchi racconta due decenni e oltre nei quali questo sound ha saputo contaminarsi attraverso matrimoni artistici con psichedelia, elettronica, hip hop, country e punk, generando derivazioni sonore che vanno dal funk al northern soul fino alla disco music. anche quando ha lasciato la scena per far spazio ad altre sonorita`, il soul non ha mai smesso di essere un`ispirazione per tutta la cultura musicale successiva, fino a oggi. prefazione di carlo babando. prefazione di graziano uliani.
il volume e` il catalogo della mostra di buenos aires (museo nacional de bellas artes, 14 marzo - 24 aprile 2001).
la storia della leggendaria band inglese che ha rivoluzionato il panorama rock prima britannico e poi mondiale degli anni novanta e duemila: gli oasis. alessio cacciatore e giorgio di berardino ci portano al bancone dei pub, sui palchi dei club e lungo le strade dell?inghilterra profonda, raccontando la vita e le avventure "sopra le righe" dei fratelli liam e noel gallagher, attraverso gli occhi di chi li ha fiancheggiati nel loro percorso: i genitori, gli amici d?infanzia, le line up. il chitarrista bonhead, il bassista guigsy, i batteristi tony mccarroll e alan white. lo storico manager marcus russel e la creation records di alan mcgee. e ancora manchester e l?ecstasy nei primi anni novanta, le scene baggy e madchester che li hanno forgiati, la faida con i blur e la guerra continua tra fratelli, dall?apoteosi del britpop all?inevitabile scioglimento nel nuovo millennio. tra scontri sopra e sotto il palco, dentro e fuori i camerini, con gli eccessi e la sregolatezza costantemente presenti come spiriti guida. a testa alta e fuori di testa, grazie a un sacco di pezzi eccezionali e alla loro particolare attitudine, gli oasis hanno raggiunto la gloria provando a tenersela a denti stretti. fino alla clamorosa ed epocale reunion del 2025. per tributare il giusto riconoscimento a una stagione irripetibile della musica, e a milioni di fan che in tutto il mondo ancora oggi sognano una vita da rock ?n? roll star.