se siete fra quanti ritengono che la partenza di zia mame per l`india abbia ingiustamente sottratto alla vostra vita l`indispensabile correttivo di gag, frasi celebri e alzate d`ingegno, allora siete pronti per incontrare una sua sorella immaginaria, una ragazza di cui persino mame - accusabile di tutto, ma non di ossequio al comune senso del pudore - avrebbe parlato con imbarazzo: belle schlumpfert. belle nasce a venezuela, nell`illinois, da una madre troppo impegnata a far carriera presso la casa di madam louise per mettere su una famiglia come si deve. che cosa quella "casa" sia, naturalmente, il lettore e` libero di immaginarlo, ma nell`inattendibile, incontenibile, travolgente racconto di belle e` solo una dimora di artiste dove la piccina scoprira` una precoce, ma non per questo meno temibile, vocazione per lo spettacolo in ogni sua forma conosciuta. una vocazione che belle portera` alle sue estreme conseguenze, demolendo con la coerenza stilistica del suo coetaneo ed wood, e la grazia imperdonabile di hrundi v. bakshi in hollywood party, ogni commedia, film o varieta` televisivo in cui le capitera` di comparire. "povera piccina" e` una meravigliosa macchina comica a cielo aperto, che suscita anche solo in chi lo sfoglia le reazioni migliori, cioe` le piu` sgangherate, mentre a chi lo legge istilla una strana tentazione, cui lo stesso dennis fini` per cedere: quella di passare al di la` dello specchio e intrufolarsi, pazienza se in un ruolo di contorno, in una pagina qualsiasi del racconto.
cartoncini, matite e pastelli, pennelli, tempere, inchiostri, colla, squadra, forbici... e` quello che occorre per realizzare tantissimi biglietti d`auguri da inviare agli amici, alle persone che amate o per accompagnare i vostri regali. con un po` di pazienza e di abilita` otterrete dei risultati sorprendenti... forza allora, mettetevi all`opera! nicoletta romanelli, diplomata in pianoforte, tiene corsi di scrittura e di calligrafia e collabora con la cartiera fabriano.
Le peripezie di un topo parlante e di un alce volante che lottano a fianco dell'FBI.
in un mondo alluvionato da informazioni irrilevanti, la lucidita` e` potere. la censura non opera bloccando il flusso di informazioni, ma inondando le persone di disinformazione e distrazioni. "21 lezioni per il xxi secolo" si fa largo in queste acque torbide e affronta alcune delle questioni piu` urgenti dell`agenda globale contemporanea. perche` la democrazia liberale e` in crisi? dio e` tornato? sta per scoppiare una nuova guerra mondiale? che cosa significa l`ascesa di donald trump? che cosa si puo` fare per contrastare l`epidemia di notizie false? quali civilta` domineranno il pianeta: l`occidente, la cina, l`islam? l`europa deve tenere le porte aperte ai migranti? il nazionalismo puo` risolvere i problemi causati dalla disuguaglianza e dai cambiamenti climatici? in che modo potremo difenderci dal terrorismo? che cosa dobbiamo insegnare ai nostri figli? miliardi di noi possono a stento permettersi il lusso di approfondire queste domande, perche` siamo pressati da ben altre urgenze: lavorare, prenderci cura dei figli o dare assistenza ai genitori anziani. purtroppo la storia non fa sconti. se il futuro dell`umanita` viene deciso in vostra assenza, poiche` siete troppo occupati a dar da mangiare e a vestire i vostri figli, voi e loro ne subirete comunque le conseguenze. certo e` parecchio ingiusto; ma chi ha mai detto che la storia e` giusta? un libro non puo` dare alla gente ne` cibo ne` vestiti, ma puo` fare e offrire un po` di chiarezza, contribuendo ad appianare le differenze nel gioco globale. se questo libro servira` ad aggiungere al dibattito sul futuro della nostra specie anche solo un ristretto gruppo di persone, allora avra` raggiunto il suo scopo.