

grazie a ricerche su materiali d`archivio e all`esame della produzione artistica del tempo, romano ricostruisce la fitta rete di relazioni che legavano patrizi e popolani e con essa l`immagine di una cultura e di una societa` fortemente coese, in cui i rapporti non sono definiti da una appartenenza di classe o fazione, ma da un profondo senso della comunita` civica.

un classico che in italia non ha mai ottenuto grande attenzione. attraverso la storia dell`insegnante peredonov, vittima e esecutore di una societa` angusta e squallida, sologub crea un archetipo simbolico dell`ambizione e della follia. narrandone l`ossessiva attesa di promozione sociale e i malvagi propositi, l`autore gli affianca un fantasmatico alter ego, il demone nedotykomka, mostro della ragione o incubo proiettato. nella vicenda, immersa nelle tonalita` cupamente realistiche della provincia russa, lo scrittore alterna realta` e fantasia, satira e grottesco, commedia e tragedia. cosi` la scrittura di sologub rivela la sua vera vocazione: presentare, nei connotati puntuali di una vita cittadina, una disperata allegoria dell`esistenza umana.



il racconto giallo e` un genere delicato e difficile. l`estensione breve della storia richiede che da una situazione normalissima sprizzi d`improvviso la sorpresa, come un`esplosione. qui la situazione di normalita`, in cui si mettono alla prova gli svariati investigatori, e` l`estate: precisamente le vacanze d`estate. sperano in una sosta, "senza indagini, senza pericoli, senza misteri". ma il vento caldo li porta lontano, fuori sede e spesso fuori di testa. carlo monterossi, l`eroe di alessandro robecchi, si trova in una posizione insolita per un investigatore benche` divo della televisione, quella del truffato; e cosi` prepara il "contropacco". i vecchietti del barlume, usciti dal talento comico di marco malvaldi, sono in montagna, con la settimana delle poste, e si infilano in una storia di eversione: assurdamente, ma l`assurdo e` la loro dimensione. saverio lamanna, il protagonista dei gialli di gaetano savatteri cosi` vicini alla cronaca siciliana, intuisce una verita` inconfessabile (nel senso piu` proprio del termine) durante un convegno antimafia. rocco schiavone, il triste tenebroso di antonio manzini, scopre un piccolo ributtante intrigo sul volo per le vacanze e rischia di provocare, con l`aria che tira, un grosso guaio. petra delicado, la paladina di verita` e di giustizia venuta dal genio di alicia gime`nez-bartlett, stavolta senza il vice fermin (lo sente al telefono) in un club vacanze, inciampa in un boss, spinta dai bambini del compagno...






Uno dei dischi migliori della Griffith, 1989,. Edizione rimasterizzata.

