




`coscienza` e` uno dei termini piu` spesso discussi - e fraintesi - che si incontrano oggi nel linguaggio comune. ma cosa si intende quando si dice che in sogno o sotto ipnosi si altera il proprio `stato di coscienza`? questo libro presenta una teoria basata sulle piu` recenti ricerche scientifiche in un campo i cui sviluppi sono ancora imprevedibili. oltre al sogno e all`ipnosi, l`autore analizza la meditazione, gli stati indotti dalle droghe leggere e pesanti, gli stati emotivi e altri stati alterati di coscienza. tart utilizza quello che egli stesso chiama un approccio `per sistemi`: vale a dire, egli esamina gli stati di coscienza come parte della persona totale e del suo ambiente, non soltanto come un prodotto del funzionamento cerebrale. usando numerosi esempi e casi, tart mostra che quello che per una persona e` uno stato di coscienza `speciale` o `alterato` puo` essere per un`altra un`esperienza quotidiana; egli sostiene inoltre in modo molto convincente che in definitiva non esiste uno stato di coscienza che possa essere definito `normale`.

alla riunione del comitato centrale del partito comunista, d`improvviso va via la luce. con la complicita` del buio viene assassinato il segretario generale fernando garrido. gli ingredienti sono quelli di un classico giallo: una stanza chiusa dal di dentro e senza possibilita` di uscita. ma l`assassino non e` l`unica altra persona presente nella stanza, i sospettabili sono circa due milioni e i moventi meta` di mille. e lo svolgimento delle indagini fara` emergere coinvolgimenti oscuri e misteriosi tradimenti. chi ha commesso l`omicidio, e perche`? i nemici del segretario vanno cercati dentro il partito o fuori? e davvero opera del fascismo internazionale? c`entra qualcosa il kgb?





"spesso la pittura ha mosso la mia penna. se in un lontano pomeriggio del 1970 non fossi entrato al prado e non fossi rimasto "prigioniero" davanti a las meninas di velazquez, incapace di uscire dalla sala fino alla chiusura del museo, non avrei mai scritto `ii gioco del rovescio`. lo stesso vale per l`enorme suggestione provata da bambino davanti agli affreschi del convento di san marco, rivisitati spesso da adulto, che un bel giorno ritorno` con prepotenza sbucando nelle pagine de `i volatili del beato angelico`". dalla suggestione di un`immagine, soprattutto dalla pittura, nascono questi racconti di tabucchi. ma a sua volta il racconto sembra catturare in un`altra dimensione le figure che lo provocarono: e` quella contea fantastica dove, come scrisse leopardi, "l`anima immagina quello che non vede". cosi` le figure sembrano risvegliarsi dalla loro immobilita`, acquistano vita, da immagini diventano personaggi e interpreti delle loro storie. suddiviso come un ideale spartito musicale (l`adagio dove prevale la chiave della malinconia, l`andante con brio per un`atmosfera piu` giocosa, le ariette laddove il motivo e` solo accennato e non eseguito) questo libro polifonico e` anche il puro piacere del testo, un fuoco d`artificio narrativo, lo stupefacente cromatismo di un maestro riconosciuto del racconto.

Mini album, parte studio, parte Live, par la band stile Jayhawks.

Torna il figlio di Steve Young, ormai al suo quarto lavoro da solista, con un album in cui mischia con molta forza Southern rock, Americana e bluesy country-rock. Jubal Lee si rifà a suo padre, ma anche a Steve Earle, per portare avanti un suono che ha comunque un marchio personale. Sopperisce alla giovinezza con il vigore e l'intensità e, disco dopo disco, la sua opera si mostra in decisa crescita.



"la prima edizione del padagogisches skizzenbuch di paul klee venne preparata nel 1924, e apparve l`anno successivo come secondo volume della collana bauhausbucher curata da walter gropius e laszlo moholy-nagy. una riedizione segui` poco dopo, nel 1927. a gropius e moholy-nagy doveva esser chiaro fin dall`inizio che queste `premesse fondamentali` come venne detto nella presentazione del libro `di una parte dell`insegnamento teorico allo staatliches bauhaus di weimar costituivano una componente essenziale della concezione artistico-didattica di klee e dell`istituto`. (...) il padagogisches skizzenbuch viene qui riprodotto integralmente. la sua preziosita` non e` dovuta solo a paul klee, autore dei disegni e delle riflessioni teoriche, ma anche all`impaginazione di moholy-nagy, che puo` esser considerata pionieristica. si pone qui il problema (sollevato anche allora) se la soluzione adottata da moholy-nagy risponda appieno alle esigenze della spiritualita` del pensiero e del disegno di paul klee, o se la spiccata personalita` dell`impaginatore non contribuisca a suggerirne un`interpretazione distorta. va peraltro ricordato che klee autorizzo` questa forma. il libro rappresenta dunque un prodotto di quella cooperazione di `forze di diverso indirizzo` che fu una caratteristica del bauhaus, insistentemente affermata da klee come potenziale di feconda dialettica interna e di produttivita`." (dalla premessa di hans m. wingler)

yumiko e shoichi sono due cugini, figli di sorelle gemelle. pur essendo stati molto legati da bambini, per anni non si sono piu` frequentati. si ritrovano quando shoichi, eseguendo le ultime volonta` della madre, va a trovare yumiko, rimasta orfana di entrambi i genitori, per prendersi cura di lei. la donna soffre di gravi amnesie che le impediscono di ricordare il passato. la sua vita trascorre in solitudine, sospesa in una specie di limbo separato dalla realta`. shoichi, con affetto e pazienza, riesce gradualmente a risvegliare i suoi ricordi, compresi quelli legati ad alcuni drammatici eventi. yumiko rivive infatti un terribile trauma subito da bambina, fino a quel momento rimosso: un efferato omicidio compiuto dalla madre. ecco allora che la nebbia si dirada e il passato le appare per la prima volta chiaro. ma la discesa agli inferi della memoria non e` ancora finita: un`altra rivelazione, ancora piu` sconvolgente, attende yumiko.



antonio e fausto non potrebbero essere piu` diversi: il primo, cinquant`anni in jeans e t-shirt, vive di lavoretti in un appartamento in condivisione con tre ragazzi, sempre connesso, in attesa che il mondo riconosca il suo talento di giornalista; il secondo e` un imprenditore di successo, molto riservato, con una famiglia perfetta, che dicono stia per candidarsi a sindaco della capitale. due rette parallele che non dovrebbero incontrarsi mai. percio`, quando antonio riconosce fausto nella bottega di oreste, un anonimo barbiere al nomentano, si convince subito che questa ribellione alle leggi della geometria sociale nasconda qualcosa: che ci fa un uomo ricco e di potere come fausto maria borghese in un posto come quello? e perche`, poco dopo, oreste sparisce nel nulla? da quel momento, stanare fausto diventa l`ossessione di antonio e l`ordinata quotidianita` dell`imprenditore comincia a deragliare. ma cercare la verita` di qualcun altro puo` essere un gioco pericoloso, se non si sono ancora fatti i conti con la propria. ne "l`invisibile", giovanni floris racconta una trama di segreti capace di dirottare vite e anestetizzare amori, fotografando un tempo, il nostro, dove la reputazione coincide con quello che siamo, dove vince solo chi santifica le apparenze, e nessuno e` mai davvero innocente.

Italia/Canada 1977. 105 minuti. Con Marcello Mastroianni e Sophia Loren.

parlare di sessualita` come di un`esperienza storicamente singolare ha richiesto di ricostruire i percorsi del `soggetto desiderante`, risalendo dall`epoca moderna fino all`antichita` classica. "l`uso dei piaceri", entra nel vivo della rappresentazione delle pratiche e delle teorie sessuali nella citta` greca, e da` cosi` concreto avvio a un`opera storiografica dall`ambizione assolutamente unica: non piu` indagine parziale o settoriale sui problemi della sessualita`, essa presenta globalmente la genealogia dell`esperienza piu` ignota, anche quando piu` esibita, della nostra cultura e della nostra storia, offrendoci al contempo una sorta di specchio delle radici piu` remote e cancellate della logica degli odierni comportamenti sessuali.