mauthausen, theresienstadt sono nomi che riportano alla memoria gli eccidi nazisti del secondo conflitto mondiale: ma questi luoghi furono anche i centri di raccolta dei 600.000 prigionieri italiani catturati nella guerra del 1915-18, che in quei campi, e in molti altri, vissero e morirono: di essi piu` di 100.000 non fecero ritorno alle loro case. il volume fa luce su questo drammatico evento, illustrando la colpevole volonta` dello stato italiano di non evitare quelle morti.
il volume si propone di documentare aspetti finora trascurati della storia della repubblica sociale italiana. l`uso critico della fotografia, trattata con lo stesso scrupolo filologico delle altre fonti storiche, introduce a dimensioni taciute e occultate della realta` di quella drammatica fase della storia nazionale. il `corpus` fotografica dell`opera, corredato da brevi introduzioni e didascalie, e` organizzato in cinque parti a partire dalle condizioni di identificazione delle immagini, ovvero dal punto di vista che esprimono. si passa dall`immagine ufficiale che volle dare di se` la repubblica sociale alla documentazione tedesca per finire con le tracce della rsi che rimasero dopo la sconfitta.
in circa duemila titoli, il "dizionario" intende guidare il lettore attraverso la tradizione letteraria italiana - una tradizione in cui i testi minori non hanno un`importanza storica (e, in alcuni casi, artistica) inferiore a quella dei grandi classici. un`estesa carta geografica, al servizio del viaggiatore intelligente e curioso.
i topi sembrano essere la specie meglio attrezzata per sopravvivere a una catastrofe naturale. non a caso, dunque, grass ha scelto una ratta parlante per avviare con lei un serrato dibattito per il futuro dell`uomo e su un processo di autodistruzione che forse e` gia` irreversibile. per completare la sua apocalittica requisitoria, grass ha convocato in questo romanzo a piu` piani e varie prospettive i personaggi dei suoi libri precedenti.
e` noto come la maggior parte degli scrittori di racconti di fantasmi non abbia creduto alla loro esistenza; altrimenti quali "grandi mentitori" sarebbero stati? questa antologia punta proprio sul fatto che i fantasmi non esistono. ci si diverte cioe` a burlarsi dei modelli dei racconti gotici e dello stesso concetto di fantasma o spettro. i racconti di questa strana raccolta comprendono alcuni degli scrittori di lingua inglese piu` noti del periodo tra dickens e gli anni trenta di questo secolo.
Running Press, 2005, USA. Grazie a molteplici ricerche e interviste, l'autore traccia un profilo di John Lennon in qualità di artista ma approfondendo anche gli aspetti meno noti del suo carattere. Probabilmente il miglior ritratto dell'anima e del cuore di un uomo il cui messaggio di pace e amore riverbera in maniera perfino più intensa oggi. Contiene un DVD con l'ultima intervista a John Lennon e Paul McCartney. In Inglese.
mt vuol dire meditazione trascendentale. la mt e`: semplice, naturale, rilassante, piacevole, efficace, divertente. la mt non e`: una dieta, uno stile di vita, una religione, concentrazione, contemplazione, difficile. la mt si pratica in 15-20 minuti due volte al giorno. la mt da` energia, serenita`, felicita`, riposo e autorealizzazione. questo libro tratta della mt, della felicita`, creativita`, intelligenza, consapevolezza, salute, efficacia, vigilanza, gioia...
nell`aprile 1864 il dottor giacomo melini trascrisse un manoscritto attribuito a flamel e scritto, pare, nel 1382. il manoscritto ha per titolo il segreto della polvere di proiezione e il melini, fondatore e presidente della societa-filantropo-magnetica di firenze, termina il 23 di aprile del 1864 la traslazione grafica di tale manoscritto. il melini, conoscitore dell`alchimia, trascrive con pazienza monacale tutto il manoscritto e ne riproduce con evidente perizia la simbologia alchemica acquerellando con giusta e vera corrispondenza cromatica le figure che accompagnano il testo e che in questo volume vengono riprodotte. il manoscritto atttribuito a flamel, ha in ogni caso tutte le caratteristiche di un testo sapienziale. dichiarare della sua autenticita e comunque compito arduo, poiche ogni testo alchemico, rappresentando per suoi versi la philosophia perennis, chiede il dolce tepore dell`anonimato. sarebbe tuttavia ingiusto non riconoscere a questo dettato, che viene riprodotto grazie alla scoperta del manoscritto del melini, una precisa aderenza alla piu profonda cognizione alchemica. si dira anzi che la simbologia quivi espressa e di rara pregnanza e carica di "soluzioni informative". la riproduzione degli acquerelli e quella del simbolismo alchemico-astrologico danno un particolare e raro valore al volume, che proprio per questo si e deciso di stampare in formato piu grande del solito, quasi per dare evidenza e rilievo di totale scoperta ad un`opera che trasmette i segreti dell`operazione esoterica. secondo quanto dice il flamel presunto autore dell`opera, il libro fu da lui dedicato al nipote della moglie perenelle in funzione testamentaria. al testo di flamel, sempre riprodotto nello stesso manoscritto del dottor giacomo melini, si unisce quello di giorgio aurach scritto nel 1475. alchimista assai insolito e poco noto, che nel suo testo ricorda soprattutto l`elegante e significante mondo dei colori alchemici nella loro svariata, ma mai bizzarra o distratta i
da oltre un secolo gli scienziati tentano di comprendere quali forze governino i fenomeni della vita e del cosmo. segreti che celano eventi sovrannaturali spingendo l`uomo a cercare oltre la vita biologica. non v`e` dubbio che i miracoli avvengano e la guarigione spontanea si manifesti principalmente attraverso la fede e la preghiera, ma generalmente accade quando le persone non trovano giovamento nella medicina tradizionale. in tal caso, alcuni si orientano verso sistemi naturali, altri provano la guarigione per via spirituale, campo inviso dalla medicina ufficiale. e nel mare magnum dell`argomento, tra ciarlatani e profeti, emergono personaggi che offrono una visione "altra" del loro operato, non statisticamente catalogabili in quanto non appartenenti alla chiesa cattolica, madre dei miracoli, o alla scienza moderna che sempre di piu` si apre a nuove concezioni. non sono santi, ne` scienziati ma alte essenze che usano la vita a beneficio degli altri. una di esse e` bruno groning, un uomo divenuto un fenomeno mondiale negli anni cinquanta che scateno` le folle con scene bibliche; i paralitici riacquistavano l`uso degli arti, i ciechi tornavano a vedere, gli ammalati si alzavano dalle barelle e qualsiasi malattia scompariva alla sua presenza. un mistero che suscito` giudizi tra i piu` contrastanti della storia contemporanea. groning trasformava le malattie in salute, sollevava gli uomini dai pesi, ma soprattutto li amava...
questa edizione critica mira a una rettifica delle consuete proposte interpretative dell`opera dello scienziato torinese. il volume ripropone anche la relazione sulle principali ipotesi riguardanti la teoria atomica, formulate da ampe`re, berzelius, dumas e da altri ricercatori del secolo scorso.
nel 1628 viene edito a torino l?antimonio, "cioe trattato delle meravigliose virtu dell?antimonio commune et in particolarmente dell?antimonio; che con rara preparazione si raffina oggidi in torino, con le annotazioni del signor filostibio". di chiara marca paracelsiana, ci ricorda sergio tira con esauriente e colto excursus storico, narrando le condizioni formative, le generazioni, le temperie culturale in cui il trattatello si muove che sono quelle dell?experimentum: quello che permette di trovare la quintessenza di ogni sostanza utile in terapia... utilizzando, affinandola, la vecchia alchimia spogliata dell?incomprensibile falso legame con l?allegoria. in pratica la prassi "amorevole" della iatrochimica. ma e l?antimonio il farmaco alchemico e ci si spiega: spesso confuso con lo stibio, ed il suo etimo e incerto, e gli alchimisti "attoniti da questa sua proprieta di divorare ogni impurezza dell?oro", re dei metalli, chiamano il processo "bagno del re" o "del sole" e ne iniziano una deificazione, gia viva nel iv secolo della nostra era". cosi l?antimonio diventa, con metafora zoomorfa, il lupo. ma l?antimonio ha storia lunga se ancora ai limite dell??800 sbalordisce che bruciando aumenti di peso anziche diminuire. sempre sergio tira ci fa riflettere, addirittura, sulla sua comparsa nel teatro elisabettiano e post-elisabettiano. bene! l?antimonio e, quindi, "somma medicina" annota, pagina dopo pagina, il trattatello, la "considerazione dotta" e l?attestazione dei vari, varissimi mali che esso puo guarire. ma l?antimonio e, in basilio valentino, anche una grande analogia mistica (una votla stabilito ed accettato il codice delle metafore alchemiche, s?intende). e, nonostante la seicentesca "scientificita", anche il nostro trattatello propone una delle regole non speciose, ma anche piu dignitosamente alacri, che regolano il compito del medico. in fondo, come in un vortice, un hybris non troppo punibile, la ricerca della panacea, e si direbbe, se non fosse un controse
theatrum sanitatis liber magistri
uno scrittore, appassionato musicofilo, incontra a vienna jeno varga, un violinista ambulante in grado di suonare con meravigliosa naturalezza la complicatissima ciaccona di bach. in seguito a quali disavventure un artista eccelso si e` ridotto a trascinare per bettole e osterie un talento che avrebbe potuto aprirgli i palcoscenici dei teatri piu` celebri del mondo? qual e` la forza terribile che e` entrata nella sua vita? paolo maurensig costruisce un`avventura in cui le sorprese, i trasalimenti, i colpi di scena non sono puri espedienti narrativi, ma simboli drammatici dello scontro tra le inquietudini, la delicatezza delle anime individuali e la ferocia della storia del novecento.
"ogni quattro anni" e` il decimo numero di cose spiegate bene, la rivista di carta del post realizzata in collaborazione con iperborea. ogni quattro anni ci sono le elezioni presidenziali statunitensi (anche le olimpiadi, ma di quelle cose spiegate bene si e` gia` occupato): mezzo mondo comincia a parlarne mesi e mesi prima, ripetendo regole e procedure che non si capiscono mai abbastanza, e descrivendo contesti che cambiano di continuo. ci sono quindi molte cose utili da conoscere, perche` si tratta ancora, piaccia o no, dell`elezione del leader piu` potente del mondo nel paese piu` potente del mondo. ma si tratta anche di storie, vite, questioni, che ci sono culturalmente vicinissime anche con un oceano in mezzo: di cui leggiamo sui giornali italiani, ma ormai anche su quelli americani cosi` accessibili, e che vediamo raccontate nei film e nelle serie tv. questo numero di cose spiegate bene si occupa della politica degli stati uniti, e del paese regolato da quella politica: le storie di presidenti ed elezioni notevoli, l`organizzazione delle istituzioni, la questione razziale, le trasformazioni economiche e sociali, la radicalizzazione delle posizioni dei partiti. e anche altri temi di rilevanza significativa nella discussione politica, come la scuola, la religione, l`assistenza sanitaria. insieme a storie ignote, spesso difficili da credere da qui, e sempre utili da conoscere. con testi di lucia annunziata, marco cassini, claudia durastanti e linus e della redazione del post. a cura del post e di nicola sofri. illustrazioni di simon landrein.