"tra le parole che il fascismo aboli` e che noi vorremmo ora riporre in grande onore c`e` anche la parola forse". naturalmente, col termine "fascismo", pancrazi - critico letterario, osservatore di costume, commentatore di idee riassumeva tutti gli stili da regime, contro cui si scontrava la sua opera, di liberale, per l`affermazione della liberta`. e sono gli stili da regime come si andavano gia` ripresentando negli anni quaranta (l`intolleranza, la professione di idee che diventa propaganda, lo stato interventista in questioni culturali, l`ipocrisia moderatista, la critica letteraria retorica e fine a se stessa), l`obiettivo della paziente e acuta profondita` di questi scritti pieni di "forse".
"labirinto" e "ninfa" sono nomi la cui forma fonetica, elaborata dal greco a partire da materiale lessicale preesistente, attraversa i millenni e giunge fino a noi dalla preistoria linguistica del mediterraneo orientale a seguito di una sorprendente catena di prestiti. i significati a essi propri conservano nelle numerose connotazioni, di cui si sono via via arricchiti, denotazioni originarie di tale rilievo da farne le denominazioni di due fondamentali archetipi.
LA BELLA ED IL MOSTRO
SOCIEDAD ANONIMA DE EDICIONES BARCELONA (ESCLUSIVITA PER L`ITALIA DI VALLARDI), 1951, PRIMA EDIZIONE, LIBRO IN 8° GRANDE, CARTONATO, COPERTINA ILLUSTRATA A COLORI. IL LIBRO E` FORMATO DA 6 TAVOLE A COLORI SU TRE PIANI CHE PERMETTONO L`APERTURA A TUTTO TONDO. IL TESTO è INSERITO IN UN LIBRO DI 8 PAGINE CON ALCUNE ILLUSTRAZIONI IN NERO CHE, INSERITO IN APPOSITI PUNTI, FUNGE DA COPERTINA (COME SI EVINCE DALLA FOTO)
OTTIME CONDIZIONI, LIEVISSIMI SEGNI DI USO AI BORDI DELLA COPERTINA