Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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bernard mandeville, medico, filosofo e giornalista, deve la sua fama a "la favola delle api, ovvero vizi privati e pubblici benefici". nella tradizione filosofica, il suo nome e` legato al tema delle passioni come debolezze da cui ricavare benefici e a quello dell`utilita` sociale dello sfruttamento dei vizi. la sua figura e` servita a rappresentare il libertino cinico per antonomasia e la scarsita` di informazioni biografiche ha favorito manipolazioni strumentali della sua opera. le ricerche degli ultimi anni hanno restituito dignita` al suo pensiero: per mandeville l`uomo e` un animale egoista dominato dalle passioni, ma e` ad esse che si deve lo sviluppo della societa`, dato che la ricerca dell`approvazione lo spinge verso comportamenti socialmente accettabili.
si presentano qui tre antiche storie arabe collegate al ciclo delle mille e una notte. il primo racconto, le avventure di sindbad il marinaio, fu scritto nel ix secolo, quando baghdad era il centro delle esplorazioni arabe dell`oriente, fulcro ideale di una geografia insieme reale e fiabesca. il secondo, le avventure di hasan di basra, narra una vicenda dai toni romantici e foschi. il terzo, la storia di aladino e della lampada magica, propone solo apparentemente una storia ben nota, riservando al lettore delle sorprese.
prima meta` del diciannovesimo secolo. sullo sfondo di un`italia che non e` ancora una nazione, quattro giovani si muovono alla ricerca di un mondo migliore: un orfano spronato dalla semplicita` che e` dei contadini e dei santi; una donna, sensi all`erta e intelligenza acuta, avviata a diventare una spia; un pittore di lascive signore aristocratiche che batte la strada nuova della fotografia; e il generale garibaldi visto con gli occhi innamorati della splendente, sensualissima aninha. siamo di fronte a un`opera che si muove libera nella tradizione narrativa otto-novecentesca, europea e americana. racconta, esplora documenti, inventa, gioca e tutto riconduce, con sicuro talento, a un solo correre fluviale di storie che si intrecciano e a un sentimento che tutte le calamita. alessandro mari scrive un romanzo sulla giovinezza. la giovinezza del corpo, della mente, di una nazione. una grande storia popolare.
il tractatus de igne et sale che apparve in varie edizioni nel 1608 a parigi, nel 1649 nell?edizione inglese viene presentato qui per la prima volta nell?edizione italiana. testo di intensa dimensione alchemica, il trattato del fuoco e del sale offre il preciso spartiacque tra una cultura "operativa" e il suo insegnamento spirituale. tante, forse troppe, le indicazioni che blaise de vigenere offre al lettore. il lettore ne scoprira gli elementi di valida citazione, cosi come ne verifichera il gusto barocco. il suo trattato puo considerarsi uno dei massimi testi d?alchimia operativa, e la pratica, come si e detto, non e mai disgiunta dalla spiritualita.