

il concetto di "interesse" ha avuto una vicenda cosi` rocambolesca che viene spontaneo chiedersi se esso possegga realmente una sostanza politica. il volume affronta le tappe rilevanti di questo percorso: dall`origine dell`utile nel mondo antico all`incerta nascita moderna dell`interesse, dal cosmo degli interessi dell`ancien re`gime all`interesse di stato, all`interesse nazionale, alla democrazia degli interessi. filo conduttore della ricostruzione sono i conflitti fra interessi o i loro piu` o meno instabili equilibri.

arthur ha dieci anni e molte preoccupazioni. sui genitori non puo` contare, visto che l`hanno lasciato in campagna dalla nonna e non si fanno mai vedere. la nonna e` simpatica, la casa e` bella, ma un malvagio speculatore medita di impossessarsene. quanto al nonno, e` misteriosamente scomparso da quattro anni. arthur e` solo un bambino... a chi chiedere aiuto? nella biblioteca del nonno, arthur trova qualcosa che lo aiutera` ad andare nel paese dei minimei... solo loro possono salvare la situazione. dal libro, best seller in francia, e` stato tratto un film di animazione diretto dall`autore stesso, noto regista francese. eta` di lettura: da 9 anni.





Paramount Theater, Denver, Colorado, 12 Aprile 1989. Lou Reed si esbisce con Mike Rahtke Robert Medici e Rob Wasserman Concerto diretto e potente, con belle versioni di Dirty Blvd, Last Great American Whale, Walk on the Wild Side, Sweet Jane, Rock and Roll, Busload of Faith etc



Little Steen non perde un colpo: due dischi in studio, un Live ed un Blu Ray, sempre Live, nel giro di un paio di anni.
Attivo come non gli è mai successo in passato e questo gli fa bene, eccome. Summer of Sorcery arriva dopo il lodato Soulfire ed è un signor disco: Musica latina, soul, rock and roll, sixties sound. in poche parole: soul horns meets rock and roll guitars. Un disco totale, deciso, bello, coinvolgente.
Basterebbe la canzone di chiusura Summer of Sorcery, quella che dà il titolo al disco, un vero capolavoro, a farci propendere per questo disco. Ma poi c’è il resto, con una serie di canzoni che crescono alla distanza. Un pout pourri di suoni, colorito, vibrante, allegro, coinvolgente. Sicuramente tra i dischi dell'anno
