
ugo e zeno levano l`ancora e veleggiano in mare aperto. destinazione: l`isola dei gabbiani. scopo del viaggio: divertimento assoluto. bagaglio: minimo indispensabile (anche meno). viveri: nutella, pop-corn, salame, coca-cola, sottaceti (il cibo vero si pesca in mare). all`inizio tutto va a gonfie vele, ma in mare l`imprevisto e` sempre in agguato. la barca va alla deriva senza equipaggio, ugo batte la testa e sviene, i pirati rubano gli strumenti di bordo, un videogame troppo esaltante fa perdere la testa al capitano... per fortuna zeno e` un tipo in gamba e trova sempre una soluzione. ah, dimenticavo: ugo e zeno sono nonno e nipote. eta` di lettura: da 8 anni.


"dalle mura lo sguardo spaziava libero su un`ampia pianura che si estendeva a occidente fino all`eufrate perdendosi nella foschia lontana. le rovine di antiche citta` e villaggi si ergevano ovunque. quando il sole tramonto`, contai piu` di cento colline, che gettavano lunghe ombre scure sulla pianura. erano i resti della civilta` assira. ..": con queste parole l`archeologo inglese austen henry layard, intorno alla meta` del xix secolo, descriveva l`impressione suscitata in lui da quella striscia di terra che fu il centro dell`antica civilta` assira, fiorita in mesopotamia tra il iii e il i millennio a.c. il libro espone sinteticamente, ma con grande ricchezza di informazioni, quanto si sa oggi su questo impero favoloso, sulla sua parabola, la sua organizzazione, la sua cultura.






