
l`animo umano e` itinerante. si va al nord confidando in una maggiore liberta` di costumi, e dal nord si scende al sud sperando in passioni piu` roventi. ci si inganna... in fondo al cuore si sa che si restera` delusi, ma quel che conta e` sperare che altrove si trovi quel che non si riesce a ottenere a casa propria. i viaggiatori di un tempo vagavano per l`europa anche alla ricerca di un sesso senza problemi, senza scandalo; cio` che era considerato peccato a londra, era scusabile come avventura di viaggio a parigi o a venezia. anche oggi continuiamo a viaggiare alla ricerca di qualcosa di proibito: si va a cuba o nei paradisi del sesso in oriente, e appena ieri i ragazzi degli anni sessanta emigravano in estate in scandinavia attirati dal mito delle bionde svedesi o danesi. dalla parigi del can can e patria degli spogliarelli piu` ose` alla berlino del cabaret, rifugio discreto per passioni "irregolari", passando per la spagna dei toreri e del flamenco, danza dell`amore, e per l`italia dei "peccati segreti" di lord byron e della dolce vita. un itinerario sensuale e coinvolgente che conduce fino all`est piu` estremo, alla cina e al giappone, per scoprire l`eros fantastico del kamasutra e il mistero suadente delle geishe.

e un`estate particolarmente torrida, a cambridge, e jackson brodie, ex ispettore di polizia, ora investigatore privato, e` come tanti altri vittima del caldo. inoltre deve fare i conti con un terribile mal di denti e con una moglie che lo ha lasciato, portandosi via la figlia. come se non bastasse, si ritrova a dover seguire diversi casi contemporaneamente, nessuno dei quali sembra promettere bene. cio` che li accomuna e` l`oggetto dell`investigazione: la ricerca di qualcuno. una bambina scomparsa in circostanze misteriose piu` di trent`anni prima, l`assassino mai trovato di una ragazza vittima di un assurdo destino, la figlia di una presunta omicida di cui si sono perse le tracce. seppure inizialmente scollegate, le vicende di queste tre storie finiscono per intersecarsi, in quella casualita` che e` tipica della vita, pur nelle sue forme piu` tragiche. il lavoro di brodie e` reso ancora piu` faticoso dal fatto che eseguire le ricerche a lui commissionate significa riportare a galla i dolori del proprio passato. anche lui, molti anni prima, ha dovuto cercare una persona cara, trovandola quando era ormai troppo tardi...

Carlton Little, Brown Book. 1995. UK. Il giornalista Steve Turner rivela la storia che sta dietro le canzoni dei Beatles, ricostruita attraverso le interviste con le persone che erano vicine alla band. Con oltre 200 fotografie.




prendendosi cura di suo figlio, trasmettendogli valori, schemi psicologici e un modo di intendere il mondo, ma anche semplicemente mettendolo al mondo, la madre segna la propria impronta sul figlio per tutta la vita. quali sono i peculiari meccanismi, consci e piu` spesso inconsci, che delineano il rapporto tra una mamma e il figlio maschio? cosa accade al figlio se e` bersaglio di troppo amore, o troppo poco? quali sono le ripercussioni sui legami di coppia del figlio una volta cresciuto? la madre puo` essere responsabile dell`omosessualita` di suo figlio? come puo` riuscire, lei, una donna, a "farne un uomo" e renderlo libero, anche e prima di tutto da se stessa? come supplire alla mancanza di una figura paterna? su cosa impostare il rapporto suocera/nuora, perche` il figlio non ne diventi, suo malgrado, la posta in gioco? queste sono solo alcune delle domande cruciali affrontate dall`autrice, che offre le sue riflessioni su questioni spinose che preoccupano tanto le madri, quanto le nuore, che spesso di questo legame sperimentano le conseguenze! il libro indaga infatti tutte le complicate sfaccettature del rapporto che si instaura fra madre e figlio, dalla nascita all`adolescenza, al matrimonio fino alla morte della madre. tratta la normalita`, ma anche le deviazioni e gli eccessi di tale legame costruendo una rassegna di ritratti-tipo: dal figlio unico al figlio di una famiglia numerosa, dal figlio che fugge l`intimita` a quello affetto da "sindrome dell`abbandono"...

questo secondo "antimeridiano" raccoglie le collaborazioni giornalistiche di bianciardi dalla meta` degli anni `50 al 1970 (abc, la gazzetta di livorno, il giorno, l`avanti, il guerin sportivo, playmen, le ore, l`unita` di torino). il calcio, la televisione, le donne, le parole della gente e degli intellettuali: la cultura popolare all`alba della post-modernita`. una cronaca ragionata dell`italia com`era e come necessariamente e`, una riflessione talvolta amara, piu` spesso divertente, che racconta con passione e un cinismo mai compiaciuto, personaggi, vizi e virtu` dell`italietta degli anni `50 e `60.





"sono un chirurgo. una scelta fatta tanto tempo fa, da ragazzo. non c`erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia. fa il dutur l`e` minga un laura`, diceva mia madre, l`e` una missiu`n. un`esagerazione? non so, ma il senso di quella frase me lo porto ancora dentro, forse mia madre era una inconsapevole ippocratica". una missione che parte da sesto san giovanni, la stalingrado d`italia con le grandi industrie, gli operai, il partito, il passato partigiano. in fondo, un buon posto per diventare grandi. a milano, nelle aule dell`universita` di medicina e al policlinico strada scopre di essere un chirurgo, perche` la chirurgia gli assomiglia: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. agendo subito. una passione che l`ha portato lontanissimo. gli ha fatto conoscere la guerra, il caos dell`umanita` quando non ha piu` una meta. in pakistan, in etiopia, in thailandia, in afghanistan, in peru`, in gibuti, in somalia, in bosnia, dedicando tutta l`esperienza in chirurgia di urgenza alla cura dei feriti. poi nel 1994 nasce emergency, e poco dopo arriva il primo progetto in ruanda durante il genocidio. emergency arriva in iraq, in cambogia e in afghanistan, dove ad anabah, nella valle del panshir, viene realizzato il primo centro chirurgico per vittime di guerra. questo libro racconta l`emozione e il dolore, la fatica e l`amore di una grande avventura di vita, che ha portato gino strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e che e` diventata di per se stessa una provocazione. in ognuna di queste pagine risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l`abolizione della guerra e il diritto universale alla salute.