
la cina e` ormai presente in mille modi nella quotidianita`, eppure il suo ruolo nella storia contemporanea e la sua identita` politica e culturale rimangono per gran parte della popolazione occidentale un mistero. timothy cheek, sinologo di grande rilievo internazionale, ricostruisce l`ultimo ventennio di straordinaria trasformazione che ha portato la cina a diventare una delle grandi potenze di oggi, chiarendo gran parte dei nodi politici che il gigante asiatico ha dovuto affrontare. dagli scontri di piazza tien an men del 1989 alle grandi riforme economiche, dalla spinosa questione delle violazioni dei diritti umani all`incredibile ritmo di crescita degli ultimi anni, senza dimenticare i problemi dell`informazione, dell`ambiente e dell`ordinamento democratico.



frank lahmann e zarin suker hanno molto in comune: sono due psicopatici, crudeli, spinti da un desiderio di morte e vendetta che affonda le sue radici malate nella loro infanzia. e, per diverse ragioni, sono ossessionati dagli occhi delle loro vittime. alina gregoriev, una fisioterapista cieca, ha il compito di trovare le prove per incastrare suker, interrompendone la catena di violenze. alexander zorbach deve trovare a ogni costo il serial killer lahmann, che ha ucciso sua moglie e gli ha rapito il figlio. ma l`uomo, che la stampa ha ribattezzato il "collezionista di occhi", sembra conoscerne in anticipo le mosse, e si diverte a giocare con lui come il gatto col topo. alina e alexander hanno gia` lavorato insieme, e insieme hanno scoperto che dietro i delitti del collezionista c`era lahmann. ma ora sono presi tra due fronti, e con il crescente sospetto che i loro nemici, ben lungi dall`essere ignari uno dell`altro, agiscano seguendo un unico, folle disegno.







"da bambino volevo essere un aye-aye. e siccome l`enciclopedia a dispense natura viva cominciava, prolissamente sistematica, con i primati e la lettera a, quello fu il primo animale che rivestii di sapere zoologico. fu anche il primo nome scientifico mandato a memoria: daubentonia mada-gascariensis. insieme al nome, anche un luogo, un`isola lunare e stravagante entro` nella mia geografia personale. a distanza di anni il madagascar mi ha nuovamente chiamato, con l`invito a partecipare in qualita` di peintre agre`ge` a una spedizione erpetologia in una delle piu` intatte foreste pluviali dell` isola rossa. in questo straordinario atelier ho lavorato per venti giorni, accampato con alcuni zoologi e due guide sotto il verde manto della canopea, intento a tradurre in segni e disegni lo stupore dinnanzi alla bellezza fantasmagorica di questo luogo, dove ogni raggio di luce che filtra dal folto illumina creature leggendarie e misteriose. da questo soggiorno e` nato un carnet de voyage che sposa l`immediatezza del disegno dal vero alla acribia descrittiva del naturalista "in pectore" che sono sempre stato. al ritorno, questa straordinaria esperienza e` tornata a nutrire il mio pensiero. la foresta, quasi fosse un libro sacro, custode di segreti e di misteri, mi ha ispirato il breve scritto esegesi della foresta che accompagna il carnet: pagine dove gli incontri con piante e animali, guide aborigene e scienziati, diventano pretesti per indagare categorie come naturale e sovrannaturale, animalesco e antropomorfo, scienza e immaginazione." (stefano faravelli)