




il 31 ottobre 1967 francesco rosi parte per cuba. ha in mente un progetto: un film sulla morte di ernesto che guevara per raccontare l`america latina, le condizioni che portarono alla guerriglia ma anche la separazione dei guerriglieri dai contadini. arriva a la habana e incontra saul yelin, alfredo guevara, aguilar, e finalmente fidel castro. ma quello che era riuscito a fare in sicilia, cioe` girare un film su salvatore giuliano "sotto gli occhi della mafia", a cuba diventa impossibile. "sbagliavo non nei calcoli" ricorda rosi, "ma nel giudizio: di fronte ai politici la mafia e` uno scherzo." il film non verra` mai realizzato, ma resta questo diario di esplorazione di un mondo nuovo.



"il conflitto tra israeliani e palestinesi in questi ultimi anni e` di nuovo andato avvitandosi su di se`, dopo gli spiragli degli anni novanta. delle speranze trascorse rimane ben poco mentre delle antiche diffidenze tutto sembra essere stato riconfermato. alla radice rimane il mancato riconoscimento reciproco, la tragica finzione per cui, affinche` l`uno possa esistere, l`altro debba scomparire una volta per sempre". una terra, due popoli, ma non ancora due stati. claudio vercelli affronta, attraverso un`analisi dell`evoluzione del confronto tra arabi ed ebrei, dalla seconda meta` del xix secolo ai giorni nostri, gli elementi prioritari cosi come i nodi problematici che sono a tutt`oggi sul tavolo della discussione: le identita` nazionali, le risorse materiali e simboliche, la demografia, il ruolo delle religioni.

