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come esplorare i grandi imperi del tempo? la via fu indicata all`inizio del secolo scorso dalla teoria della relativita` (1905). questo studio ricostruisce l`avventura di due giganti del pensiero, albert einstein e henri poincare`, che cambiarono il volto della fisica moderna, senza dimenticare che una svolta di questo genere non consta solo di numeri e figure, ma anche di una trama sottile di intuizioni che nacquero al tempo in cui treni, orologi, telegrafo ed espansione coloniale stavano sconvolgendo il destino dell`europa. a cento anni di distanza, il racconto di galison e` anche l`occasione per un bilancio della cosiddetta "crisi della scienza europea", che e` stata crisi di crescita, cioe` di conquista di nuovi orizzonti.



i greci hanno inventato la liberta`, la filosofia e la democrazia e dunque, si sostiene, sono all`origine della civilta` odierna. ma e` davvero cosi`? capovolgendo questo luogo comune, marcel detienne, storico e antropologo della grecia antica, mostra come il vincolo che collega la cultura occidentale al pensiero dei greci non vada cercato in una presunta "identita`" tra gli antichi e gli uomini moderni. al contrario, e` opportuno e piu` produttivo sforzarsi di capire le differenze: proprio la riflessione su questa distanza consentira` di conoscere il senso che il passato e la sua eredita` hanno.


dopo un lavoro di restauro durato dieci anni la cappella brancacci nella chiesa di s.maria del carmine a firenze e` stata restituita al suo originario splendore. si tratta di uno dei gioielli del primo rinascimento, affrescato da masaccio, masolino e filippo lippi con scene della vita di s.pietro. l`apporto di masaccio prende le mosse da giotto e dal suo stile monumentale e solenne che enfatizza la sacralita` degli eventi storici e pittorici per introdurre elementi nuovi: la prospettiva e un uso funzionale della luce per evidenziare lo spessore dei volumi e la profondita` dello spazio. sono innovazioni che verranno sviluppate da leonardo e michelangelo e che fanno della cappella brancacci una delle pietre miliari dell`arte rinascimentale italiana.

la volta della cappella sistina e` stata decorata da michelangelo tra il 1508 e il 1512. affreschi universalmente noti, anche se nel loro complesso restano assai enigmatici. gli esperti non sono riusciti a mettersi d`accordo su una chiave di lettura unica o quantomeno su una interpretazione organica ed esauriente del ciclo pittorico. in effetti, come si afferma in questo saggio, michelangelo ha inteso provocare lo spettatore, proponendogli un complesso insieme di associazioni, dando all`affresco della volta una composizione globale estremamente dinamica, per la quasi mancanza di soluzioni di continuita` tra le grandi scene centrali, quelle delle lunette, la compresenza dei profeti e delle sibille, i soggetti dei medaglioni e i famosi "ignudi".

tenebrose silhouette velate, volti di donne fagocitati da lembi di stoffa: immagini che ci sono familiari e che tuttavia continuano a turbarci. perche`? come mai il velo ferisce tanto lo sguardo degli europei? bruno nassim aboudrar riaccende il dibattito e mette in luce i malintesi che si sono sedimentati intorno alla millenaria usanza di nascondere il volto delle donne. il velo non nasce musulmano ma lo diventa. il corano lo menziona appena. la storia che mette capo all`obbligo di indossarlo e` lunga e complessa e al suo interno l`epoca del colonialismo costituisce una tappa decisiva. se il velo ci traumatizza non e` tanto perche` offende la dignita` delle donne o viola il principio della laicita` quanto perche` stravolge un ordinamento visuale fondato sulla trasparenza e vi contrappone una provocatoria esaltazione dell`occultamento e della segretezza. ma le donne musulmane che vivono in paesi occidentali e indossano il velo sanno davvero quel che fanno? perche` in realta`, facendo vedere che si nascondono, nascondono che si fanno vedere... soffermandosi sul corano e analizzando il carattere voyeuristico dell`arte orientalista, questa storia incrociata dello sguardo, illustrata da riproduzioni di quadri e fotografie, offre un`originale lettura delle strategie che sono all`opera dietro il velo.

almeno una volta, davanti alla bellezza del cielo notturno, ci siamo sentiti come al centro di un immenso palcoscenico, in un buio profondo incastonato da migliaia di stelle. ma perche` queste esistono, perche` sono cosi` tante e ci sara` magari qualcuno che da lassu` ci sta guardando? immanuel kant sosteneva che la via lattea, l`unica galassia allora conosciuta, era "un mondo di mondi" e giacomo leopardi dava voce all`invidia delle stelle per il sole perche` anch`esse "vorranno avere i loro pianeti abitati e adorni come e` la terra". lo scenario oggi si e` enormemente ampliato: piu` di cento miliardi di galassie, da cento a quattrocento miliardi di stelle in ognuna di esse, e tutto questo solo per noi? rispondere a questa domanda e` la sfida raccolta dagli autori, che esplorano le tappe essenziali di un`avventura dell`immaginazione, dal mito antico alla scienza contemporanea: al confine tra tecnica e poesia, senza dimenticare la posta in gioco della "caccia all`extraterrestre", che potrebbe cambiare radicalmente le piu` profonde convinzioni circa il nostro pianeta e noi stessi.






la fusione termonucleare controllata; l`unita` della fisica contemporanea; il comportamento della materia verso lo zero assoluto; la stabilita` della materia nel nostro universo; la fisica dei semiconduttori; le ripercussioni della fisica sulla biomedicina:entriamo, con questi ed altri temi, nel sempre piu` sorprendente mondo della materia, grazie a questa raccolta di saggi sul contributo della scuola di fisica romana allo studio della struttura della materia, raccolta che e` la trascrizione fedele del frequentatissimo ciclo di conferenze tenutosi a roma, in campidoglio, dal novembre 1983 al gennaio 1984, in occasione del cinquantenario della scoperta della radioattivita` artificiale da parte di enrico fermi. il criterio con cui sono stati concepiti questi saggi risponde all`esigenza di coniugare il rigore e la precisione tecnica con lo studio storico-critico, rendendo cosi` accessibile al grande pubblico i risultati della ricerca di frontiera. questo obiettivo e` coerente con la politica culturale che inquadra la divulgazione scientifica come uno strumento per padroneggiare le conoscenze, in modo che tutti, anche chi non e` "addetto ai lavori", possa essere messo in grado di partecipare alle scelte riguardanti lo sviluppo della societa`. di bruno brunelli, nicola cabibbo, giorgio careri, marcello conversi, andrea frova, bruno maraviglia, carlo schaerf. note inroduttive di g. tecce, r. nicolini, s. cunsolo, w. di palma. scheda didattica di tina bovi.






l`impresa e` nata il giorno in cui "l`attivita` economica e` uscita dalla sfera familiare". eppure gia` dall`inizio della rivoluzione industriale e` stato evidente come lo spirito di comunita` non andasse distrutto: la stessa nascita del capitalismo si alimenta dei valori familiari, corporativi e religiosi. nella misura in cui va scomparendo l`industria di massa, i sistemi produttivi si riallacciano alle forme dell`organizzazione artigianale e familiare e vi attingono per legittimarsi ancora e sempre piu`, fino a rendere l`impresa egemonica rispetto alla citta`.

si e` detto tutto su gesu`. eppure nessuno finora ha notato che l`uomo-dio ha affrontato non una, ma due crocifissioni. il secondo calvario non consiste solo nella metafora sacrificale della messa, ma nella mole immensa di simonie, pratiche idolatriche, falsificazioni, speculazioni che continuano ancora al giorno d`oggi. il libro invita a ripercorrere insieme, per tappe, questa seconda via crucis dell`offesa e del dolore.

l`autore intende guidare i giovani, ma anche gli adulti, verso l`acquisizione dei principi fondamentali del metodo scientifico, mosso dal desiderio di aiutare a discernere la fantasia dalla realta`, la superstizione dalla scienza. il volume dimostra l`assurdita` e la potenziale pericolosita` delle superstizioni e delle pseudo-scienze come ad esempio l`astrologia, analizzando per contrasto le tecniche e gli strumenti di cui si servono gli scienziati per sottoporre a verifica le credenze in contraddizione con la realta`, condurre gli esperimenti, elaborare le teorie.

questa agile guida cerca di far conoscere, in modo accessibile a tutti, i meccanismi che determinano eventi naturali quali i terremoti e le eruzioni vulcaniche, fornendo anche preziosi consigli da seguire in caso si verifichino. il libro e` articolato in quesiti per coinvolgere e stimolare, passo dopo passo, la curiosita` e la riflessione del lettore ed e` accompagnato da numerosi disegni a colori che ne costituiscono parte integrante e semplificativa, offrendo una visione immediata e d`insieme dell`argomento trattato.

versione sintetica dell`autobiografia di un misterioso avventuriero, exquemelin. difficile verificare l`attendibilita` storica di quello che in questo diario viene raccontato, tuttavia il testo e` un documento per ricostruire ambienti, cultura e mentalita` di uno dei capitoli piu` interessanti della dominazione europea in america latina. storia di una conquista e storia di una violenza di cui l`avventurioro exquemelin si fa inconsapevole strumento, immerso come tutti gli altri protagonisti in una visione del mondo che ancor oggi stiamo cercando di cambiare.