antonio allegri detto il correggio e` stato uno dei piu` grandi artisti della sua epoca, con la sua pittura energica, raffinata e spettacolare al tempo stesso. ma la sua vita e` avvolta in larga parte nel mistero, tanto che per secoli le sue opere principali sono state erroneamente attribuite ai piu` grandi maestri della pittura a lui contemporanei. solo nel corso del xix secolo la sua figura e` stata rivalutata e gli e` stata riconosciuta la paternita` delle sue opere, come le cupole affrescate a parma in cui si possono ritrovare anche sorprendenti tracce di una conoscenza di prima mano delle coeve teorie astronomiche. nelle pagine di questo libro, dario fo ricostruisce la vita e i tempi di antonio allegri con la passione e la competenza che distinguono le sue lezioni-spettacolo dedicate alla storia dell`arte: i rapporti del pittore con gli artisti che ammirava, andrea mantegna su tutti, con i committenti e con la moglie girolama, sua modella prediletta, sono raccontati con tratti vivaci che fanno rivivere i personaggi in tutta la loro umanita`. accompagnati dagli inconfondibili disegni dello stesso fo, i dipinti di correggio, dalle spettacolari cupole alle delicate madonne, passando per soggetti profani di grande sensualita`, si rivelano al lettore sotto una luce nuova, quella del loro rapporto con le vicende del pittore, dei suoi famigliari, dei suoi committenti. un grande protagonista dell`arte italiana riscoperto dalla sensibilita` di uno straordinario narratore.
Il volume (80 pagg., brossura, 35,5x23) Ultraviolet è un catalogo cronologico e ragionato di alcuni dei migliori esempi di blacklight posters, ovvero quella speciale forma d'arte che impiega inchiostro fluorescente quando esposto alla luce ultravioletta, la cosiddetta blacklight, di una lampada di Wood, o, più semplicemente, lampada UV. Il libro di Dan Donahue, con prefazione degli MGMT, presenta un originalissimo spaccato dell'evoluzione della grafica a partire dalla scena culturale psichedelica americana degli anni 1967-1969, la celebre Era dell'Acquario (cfr. musical Hair) in cui l'uso sempre più massiccio di sostanze allucinogene come LSD o marijuana rendevano la percezione del reale più elastica e pervasiva, come gli effetti visivi di questi splendidi poster.
La storia di una famiglia ebraica tra gli anni del dopoguerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti. Un padre, scampato all'olocausto, una madre che non c'è più da troppo tempo e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del novecento. Raccontato nella forma del fumetto dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti.
l`opera si propone come la catalogazione completa della collezione di dipinti di proprieta` del cimac, civico museo di arte contemporanea di milano, ufficialmente nato nel 1984, erede delle raccolte civiche esposte per la prima volta nel 1978 presso il salone dei giardini pubblici ed evolutosi grazie al collezionismo privato lombardo. circa 400 le opere esposte nel museo e riprodotte nel volume: una prima sezione ospita i dipinti realizzati da fine ottocento agli anni cinquanta (campigli, carra`, sironi, de pisis); seguono le opere dagli anni sessanta a oggi (burri, capogrossi, schifano, tadini), a cui si sono aggiunti di recente i pezzi della collezione jucker (le`ger, braque, mondrian, matisse, kandinsky, klee, picasso).