

un viaggio attraverso i millenni porta il lettore a conoscere i capolavori dell`arte in italia, dal periodo preistorico alle realizzazioni piu` ardite del primo cinquantennio del xx secolo. il variegato panorama della produzione italiana, analizzato nei suoi aspetti piu` singolari e innovativi, concorre a dare, della penisola, l`immagine di una officina votata alla perenne ricerca di sempre nuove soluzioni, il cui fine e` la creazione dell`opera d`arte. questa, per la sua ricchezza espressiva, si presta all`indagine di diverse discipline, che offrono suggestivi spunti di osservazione.




perche` amiamo alcune particolare forme d`arte e di musica? quali sono le origini del nostro senso della bellezza? la struttura della nostra mente puo` di per se` determinare quali interrogativi filosofici troveremo stimolanti? per rispondere a queste domande barrow si avventura in un territorio di confine, misterioso e in gran parte inesplorato: quella terra di nessuno dove si incontrano fisica, cosmologia, cibernetica, biologia evolutiva, arte, storia e filosofia. l`indagine di barrow illustra le molteplici vie attraverso le quali la struttura dell`universo ha modellato i nostri pensieri e i nostri gusti estetici, nonche` il percorso inverso e simmetrico in virtu` del quale la storia evolutiva dell`uomo ci ha fornito specifici strumenti di percezione del mondo.

dopo il grand tour, il viaggio d`istruzione che aveva portato i rampolli delle famiglie inglesi in italia nel settecento, un`altra forma di viaggio prende piede nell`ottocento. i ricchi inglesi calano sempre piu` numerosi verso il sud: costa azzurra, grecia, spagna, egitto, turchia, italia. attingendo alla vasta letteratura dei o per i viaggiatori dell`epoca, pemble offre di questo fenomeno una descrizione sistematica: quali erano gli itinerari e le mete, come si svolgevano i viaggi, quali erano i moventi (cultura, salute, trasgressione) del viaggio, come i pregiudizi e le aspettative del turista influenzavano l`esperienza del paese straniero e viceversa come l`esperienza del viaggiare modificava gli atteggiamenti del turista.



l`opera presenta, oltre ai disegni per i piu` piccoli, un grande apparato fotografico, ricostruttivo e cartografico con una particolare attenzione all`arte e all`architettura. il volume, pensato per i ragazzi, presenta grandi titoli che permettono di cogliere da subito il senso di ogni doppia pagina (primo livello di lettura, collegato ai disegni) e un apparato illustrativo con relative didascalie (secondo livello di lettura). eta` di lettura: da 12 anni.



iniziando dal distacco dal mondo antico del x secolo, l`autore segue il formarsi della citta` in epoca medievale. dal 1350 inizia il momento della stabilizzazione e della rifinitura, il momento delle teorizzazioni. dal 1500 al 1600, con la scoperta e la colonnizzazione di nuove terre, la citta` europea si confronta con altre realta` per giungere nel xvii secolo al formarsi delle citta` come capitali nazionali, sede delle corti. l`impatto dell`industrializzazione infine trasforma radicalmente le citta` europee e arriviamo alle nostre citta`, con i loro problemi sempre piu` scottanti che attendono una soluzione.


considerato il capolavoro di goethe, che nella stesura fu impegnato dagli anni settanta del settecento al 1831, il faust e`, insieme alla commedia di dante e al teatro di shakespeare, una delle grandi summae della letteratura occidentale: una prodigiosa costruzione poetica in cui convivono armoniosamente cultura classica e mondo biblico, poema epico e fiaba romantica, moralita` medievale e satira illuministica. la popolare leggenda del dottor faust, mago e alchimista che stringe un patto col diavolo cedendogli la propria anima in cambio di ricchezza, conoscenza e piaceri, ha profonde radici nella tradizione europea, da spies a marlowe, da lessing alla rivisitazione del doktor faustus di thomas mann. in goethe il mito di faust si trasforma in grande epopea del genere umano, in esaltazione dell`homo novus del rinascimento, della sua insaziabile sete di sapere, del suo prometeico impulso a dominare la natura, della sua spregiudicata volonta` di potenza. sfidando i limiti dell`umano in un incessante e sempre insoddisfatto anelito all`azione che si tramuta in febbre smaniosa e autodistruttiva, faust diventa il tragico emblema dello spirito della modernita` che ancora impronta di se` il nostro tempo. introduzione e prefazione di italo alighiero chiusano traduzione, sommario e note di andrea casalegno .