Uno dei classici del grande crooner, inciso per la Capitol nel 1960. In occasione sessantesimo anniversario della pubblicazione originaria, la Capitol pubblica una nuova versione dell'album, rimasterizzato usando i masters analogici originali. Contiene classici come You Go to my Head, I've Got A Crush on You, Fools Rush In e Try A Little Tenderness. New Stereo Mix.
	Secondo lavoro per la band del Colorado, capitanata da Charles " Chuck" Barry. Americana, roots rock, country. I Beautiful Loser Society sono una delle migliori band del genere, hanno una lunga serie di concerti alle spalle, ma due soli CD. Un band che rispecchia alla perfezione l'American Dream ( musicale ovviamente ).
	Rara registrazione dal vivo dei primi sessanta
	Nuovissimo album a cararattere natalizio per la cantante inglese, 2010
	Il penultimo lavoro del roots rocker di Los Angeles, 2008.
	Finalmente disponibile l'album della super band formata da Tom Gillam, Ben Arnold, Scott Bricklin, Joseph Parsons e Matt Muir. Classico sound Americana, chitarre in gran spolvero, ritmo e sudore. Tipica blue collar band, dal suono grezzo ma versatile, che mischia umori e sapori d'America, radici country e sferzate rock.
	L'ex cantante dei Crowd of One, un disco stile Wilco con Ken Coomer ( Wilco) e Lorne Rall ( Robbie Fulks ).
	Raro album solistico per l'ex chitarrista di Frank Zappa e dei Missing Persons
	Quattordicesmo album per la formazione progressive psychedelic inglese. Edito nel 2008. Nuova ristampa rimasterizzata Repertoire.
	Uno dei dischi più noti di Broussard. 2004
	Prima antologia per una delle band seminali del suono Americana. Nati come backing band per Steve Earle, i V-Roys hanno poi proseguito una carriera come solisti, pubblicando alcuni dischi molto interessanti. Roots rock, americana, chitarre, birra e sudore. Un cult. Questo disco contiene 13 canzoni già note e cinque inediti, con covers di brani di Neil Young, Tom T Hall, Leiber & Stoller ed un paio di sorprese
	La popolare band Usa questa volta rilegge brani di altri, invece di proporre il proprio materiale. L'album contiene canzoni di Rolling Stones, Led Zeppelin, Steve Miller Band, AC/DC, Elton John, Free, James Gang e molti altri.
	
	Quarto disco, il primo con del materiale nuovo da diversi anni a questa parte, per la rock band di Rob Thomas, Paul Doucette, Kyle Cook e Brian Yale. Gruppo molto popolare in Usa, depositari di un suono elettrico, tra rock e radici, i Matchbox 20 questa volta si sono fatti produrre dall'esperto Matt Serietic, per dare una direzione più classica al proprio suono.
	CD /DVD - Album inedito, registrato dal vivo 2010/2011. Nuovo CD/DVD edito solo via internet.

2 CD. Ristampa di un famoso concerto registrato dalla formazione che incise Brothers and Sisters, senza Duane e Berry Oakley. Registrato nel 73, contiene incendiarie versioni di alcuni classici e lunghe jam con improvvisazioni continue, in cui vengono a galla le qualità di Dickey Betts e Chuck Leavell. CD non sigillato.
![The Low Highway [CD/DVD Deluxe] di Steve Earle - CD The Low Highway [CD/DVD Deluxe] di Steve Earle - CD](/cops/big/398788_g.jpg?tit=The_Low_Highway_%5BCD%2FDVD_Deluxe%5D-Steve_Earle&r=22)
CD / DVD. Al suo quindicesimo disco, Steve Earle si può giustamente considerare un classico. Un classico del suono Americana: tra rock e radici. Coerente come pochi, Steve rispolvera per l'occasione la sua band storica, The Dukes, che non usava da anni, e mette a punto un disco solido come pochi. Scrittura lucida, denuncia sociale, i fantasmi di Townes Van Zandt e Woody Guthrie: c'è tutto il microcosmo di Earle in questo nuovo album. Il DVD contiene 4 canzoni registrate ad Austin City Limits 2013, un mini documentario, il video di Invisible e la versione audio del disco in 24 Bit, 96 khz.
	Rod Argent e Colin Blunstone, di nuovo assieme nella leggendaria formazione degli Zombies. 50 anni assieme !
Il suono dell'album segna un ritorno a sonorità anni sessanta, con tastiere in evidenza. 
	Nativa di Rock Island, Illinois, la città che ha ispirato la canzone Rock Island Line, Lissie è un rock singer che ha esordito un paio di anni fa ed ha firmato poi per la Fat Possum. Etichetta culto, che pubblica solo materiale di qualità, la Fat Possum non poteva lasciarsi sfuggire questa autrice. Ha aperto per Mumford and Sons ed altre band sui generis.
	Il nuovo lavoro della signora Lennon. Con ?uest Love, Tune-Yards, Andrew Wyatt, Lenny Kravitz, Nels Cline ed altri. Con la Plastic Ono Band. 2013.
	I Grip Weeds sono una jam band emergente. Questo il loro primo album a carattere natalizio. Sicuramente una innovazione, visto che i suoni stagionall ben poco si combinano con le improvvisazioni. Originale.
	Già edito in vinile per il Record Store Day UK, 2014, questo disco di Parks è molto particolare. Si tratta di un escursus orchestrale con brani noti e non, brani tratti da colonne sonore immaginarie, classici riveduti e corretti tratti dall'immenso american songbook.Un disco poco usuale, diverso, che sarà cultizzato a lungo.
	Reed Turner è un singer songwriter al suo esordio. Il suono potrebbe essere definito Americana, con influenze che arrivano da Lyle Lovett e The Avett Brothers. Un range musicale abbastanza ampio per una manciata di canzoni solide, ben costruite e piacevoli.
	16 canzoni, tutte a carattere natalizio, registrate appositamente per questo nuovo disco ( a parte alcune). Valerie June, John Prine, The Band, Old 97's, Robert Ellis, Corb Lund, Emmylou Harris, Johnny Cash, Dwight Yoakam, Bob Dylan, Neil & Pegi Young with Ben Keith, Nikki lane, The Common Linnets ed altri.
	Peter Hammill, Guy Evans e Hugh Banton hanno girato assieme nel 2013 per una tournèe della loro band. Assieme ai brani del nuovo disco, A Grounding In Numbers, i VDGG ne hanno approffitato per inserire brani classici quali Flight, Gog ed A Plague at Lighthouse Keepers. Un ritorno molto atteso dai fan della band.

Seth Avett, il maggiore dei fratelli, e la cantante Jessica Lea Mayfield uniscono le forze per un disco inatteso: un tributo allo scomparso Elliot Smith. Un atto d'amore, verso un cantautore molto cultizzato, ma ignorato dal grande pubblico. Seguendo una propria estetica folk i due ragazzi del Sud giocano molto sulle armonie vocali, seguendo i dettami di Gillian Welch e David Rawlings, e rileggono le ballate di Smith in modo scarno ma con indubbia personalità.
	Modern Grunge Fuzz Pop with 60’s aura. Così definisce lo stesso Gabbard la sua musica. Chi è Andy Gabbard?. Il leader di una delle formazioni emergenti di sixties sound, garage e psichedelia della attuale scena Usa: i Buffalo Killers. Gabbard non fa altro che dare seguito al suono della sua band con una manciata di canzoni solide, decise, ben costruite. Modern Grunge Fuzz Pop with 60's Aura, decisamente chiaro il messaggio. La prima tiratura del CD contiene quattro canzoni dal vivo, come bonus.
	Molto atteso dai fans, ecco il nuovo lavoro della popolare band inglese. Contiene i singoli Psycho, Dead Inside e Mercy. Più altre 9 canzoni. Confezione in digipack.
	Peter Mulvey è un cantautore che sta sulla scene da almeno venti anni. Ha inciso molti dischi, più di quindici, ma non ha mai sfondato. Vive grazie al culto maniacale di un gruppo di appassionati ma, proprio con questo disco, potrebbe avere fatto la mossa giusta, per uscire maggiormente allo scoperto. E' andato a New Orleans ed ha inciso il disco per la Righteous Babe, l'etichetta di Ani DiFranco. Con lei e la sua band in studio, Mulvey ha dato più forza e carattere alle sue canzoni, misurando le parole, costruendo le melodie, arricchendo le sue canzoni.
	2 CD / DVD. Alex Chilton è scomparso nel 2010. Qualche anno dopo, nell'Aprile del 2016, si sono riuniti, attorno a Jody Stephens ( unico membro originale dei Big Star rimasto in vita ) nel teatro Alex di Los Angeles, una bella serie di fans, amici e non della band, per tributare questo omaggio. Hanno partecipato alla serata, interpretando i brani più noti della band e sopratutto del mitico album Third, una bella serie di music lovers. Jeff Tweedy e Pat Sansone ( Wilco), Ken Stringfellow e Jon Auer ( Posies), Mike Mills ( REM), Chris Stamey ( DB's) Mitch Easter ( Let's Active), Robyn Hitchcock, Ira Kaplan ( Yo La Tengo), Benmont Tench ( Tom Petty & The Heartbreakers), Dan Wilson ( Semisonic ), Jessica Pratt, Brett Harris, Django Haskins,e molti altri. Una serata epica !
	Jon Langford è un musicista di Chicago, partito nel post punk ed approdato al suono Americana.Uomo dalle molte vite musicali, Langford ha fondato, o contribuito a fondare, band come Mekons, Three Johns, Waco Brothers e Pine Valley Cosmonauts. Bravo, indubbiamente, Langford non è però riuscito a segnare la musica come avrebbe voluto. Questa volta sposta la sua azione a Muscle Shoals, Alabama, per cercare di dare una svolta ulteriore alla sua musica. Magari portando un pò di southern soul nel suo suono, già molto contaminato.
	Marc Ribot, chitarrista eccelso, sideman molto richiesto, torna a fare il solista con un disco molto bello, impegnato dal punto di vista politico e sociale e completamente fuori mercato. Ribot ha sempre avuto un piede nella tradizione, ed uno nel suo superamento. Come dimostra questo disco dove appaiono, in veste di interpreti, nomi di prima grandezza come Tom Wist ( che canta una versione pazzesca di Bella Ciao), Steve Earle, Tift Merritt, Syd Straw, Fay Victor, Sam Amidon, Meshell NdgeOcello ed altri ancora. Un disco bello e coraggioso, fuori da ogni schema.

Non si sentiva più parlare di loro dai tempi di Waterfall ( 2015). Ma  Jim James, Tom Blankenship, Patrick Hallahan, Carl Broemel e Bo Koster sono tornati a suonare  dal vivo nel 2019, dopo avere fatto un lungo periodo a cercare solusioni sonore personali. My Morning Jacket, il nuovo album, ci riporta la band che abbiamo amato a lungo, tra sperimentazioni psichedeliche, ballate eterree, brani rock decisi. Non ci sono le leggerezze e le rifiniture sonore inutili di alcuni dischi, ma c'è il suono reale della band originale. Grazie a brani come Regularly Scheduled 
Programming, Love Love Love, Complex. The Devil's In The Details, coi suoi nove minuti di grande musica, ci riconsegna una band che pensvamo non fosse più ai livelli originari. Un ritorno inatteso, per la qualità del contenuto musicale. 

Eli paperboy Reedrilegge le canzoni di Merle Haggard. Una rilettura siolida, tra country e robusto rhythm and blues, con classico come Mama Tried, Silver Wings, Today I Started Loving You Again,, Workin' Man Blues, I'm A Lonesome Fugitive, It's Not Love etc. Vinile 180 grammi, contiene il digital download.
	Nato come disco basato sul flauto, questo nuovo album dei leggendari Jethro Tull ( è il loro 23° lavoro ) è invece un disco di rock, nello stile più classico della band britannica. Con la formazone attuale: Ian Anderson, David Goodier, John O'Hara, Scott Hammond e Joe Parrish James, la band mischia rock e folk, in modo fresco ed innovativo, unendo storia antica ed attualità. Le canzoni, che si basano su alcune divinità della religione pagana, stanno tra rock e folk, con il f,lauto in decisa evidenza. Import Usa.

Folksinger molto personale, William Elliott Whitmore ci consegna il suo nuovo lavoro, targato 2024.
	Wounded Bird Records 2000.
	Cassetta
	Cassetta
	m11
	Produced, recorded, performed by Scott McCaughey with Satan's Elves: Joe Adragna and Peter Buck.  
	LP picture disc da collezione. Edizione limitata a 7.500 copie. Ristampa rimasterizzata 2025 del classico del 1975. Quando i Grateful Dead si presero una pausa volontaria nel 1974 dopo il loro concerto d'addio al Winterland, lasciarono la scena senza avere un'idea chiara di quando - o se - sarebbero tornati. Un anno dopo, la band sorprese tutti quando riapparve con Blues For Allah, uno degli album più innovativi e audaci dal punto di vista sonoro della loro carriera.
Blues For Allah vide i Grateful Dead cimentarsi in qualcosa che non avevano mai fatto prima e che non avrebbero mai più fatto. Realizzarono il disco quasi interamente senza materiale scritto in precedenza. 
Lavorando nello studio di Bobby Weir, grande appena quanto bastava per contenere la band e le attrezzature, le sessioni assunsero un'atmosfera intima e sperimentale. Robert Hunter era tornato al centro dell'azione, scrivendo i testi sul momento man mano che le canzoni prendevano forma. Le tastiere di Keith Godchaux conferirono all'album una texture spaziosa, mentre le armonie vocali di Donna Jean elevarono canzoni come “The Music Never Stopped”. 
“Crazy Fingers” è diventata, nelle parole di Phil Lesh, “un meraviglioso saggio di fumosa ambiguità”. La suite strumentale che dà il titolo all'album si è spinta ancora oltre, con Bill Kreutzmann che l'ha definita “al limite della composizione acid jazz”. Il ruolo di Mickey Hart è stato centrale, intrecciando le percussioni e le registrazioni rallentate dei grilli in un ricco e coinvolgente arazzo sonoro.
						