Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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chi era lewis carroll, pseudonimo di charles lutwidge dodgson, timido reverendo vittoriano e matematico appassionato di teatro, letteratura e fotografia? per la maggioranza dei suoi biografi, l`uomo che invento` alice, ispirata a una delle sue modelle-bambine, era morbosamente attratto dall`infanzia, forse addirittura un pedofilo o comunque un individuo incapace di vivere una vita da persona adulta. dietro l`immagine ormai largamente condivisa, karoline leach scopre quello che puo` essere considerato un equivoco se non una cospirazione. partendo dalle pagine inedite dei diari di lewis carroll, originariamente fatte sparire dai suoi familiari, l`autrice ci restituisce la figura di un intellettuale dalla vita sociale piena e completa, popolata di donne e di amici: un "lewis carroll nel paese delle meraviglie", appassionante come i suoi libri che generazione dopo generazione affascinano schiere di lettori entusiasti. in appendice il volume presenta anche quattro poesie inedite e alcune pagine recuperate del diario dello scrittore.
da sempre il nome di casanova evoca la figura dell`irresistibile seduttore, del libertino impenitente. ma l`erotismo del personaggio non e` che la manifestazione di una sfrenata energia vitale, di uno spettacolare appetito, di una curiosita` onnivora che ha per oggetto la vita in tutte le sue forme. nel grande libro delle sue memorie ci sono il nomadismo e il gusto dell`avventura, l`amore per il gioco, la sfacciataggine e l`amoralita`, l`insofferenza per ogni disciplina. case di piacere, sale da gioco, teatri, alberghi, palazzi nobiliari sono il palcoscenico delle sue imprese, narrate con vivacita` d`immaginazione in una prosa avvincente. sfruttatore delle altrui debolezze, cinico, beffardo, orgoglioso della propria fortuna e del proprio talento, casanova ci lascia un compiaciuto autoritratto, ma ci consegna anche il testamento spirituale di una societa` e di un`epoca ormai al crepuscolo. introduzione di piergiorgio bellocchio.
Edizioni Biblioteca dell?Immagine, IT. Cinema Tedesco 1895-1920.
le vecchie zie, tutte maestre, "fusti di quercia, dalle radici ben solide", "custodi dell`ordine classico", "fedeli gendarmi dello stato", e ancor piu` fedeli all`avarizia come "segno di decoro... atto di fede... principio morale... norma pedagogica". romantico fustigatore dei costumi, leo longanesi sapeva benissimo che le vecchie zie, specie in via di estinzione, non ci avrebbero salvato, messe in soffitta come busti impagliati, spodestate dal progresso e da nipoti coi sogni a colori. erano l`emblema di una borghesia dal candore provinciale antica gia` allora (nel 1953), che aveva fatto le ossa al paese e l`aveva tenuto in piedi, che amava le cose solide e ben fatte: longanesi la guarda da lontano, con rispetto e un pizzico di nostalgia.