

"il piccolo campo" e` una storia molto comune, che ha per sfondo la georgia solare, solcata da immense piantagioni. uomini che lottano, che amano, che muoiono, gente che paga con la vita il prezzo della propria poverta`.



3 CD. Antologia, curata dallo stesso Elton John e rimasterizzata ex novo. Contiene tutti i successi, 51 canzoni tra le quali: Your Song, Tiny Dancer, Rockert Man, Crocodile Rock, Daniel, Goodbye Yellow Brick Road, Candle in The Wind, Don't Go Breaking My Heart. Nuova versione 2019 con copertina rossa.


grande saggista gadda lo e` sempre stato: sin dal 1927, quando e` apparsa su l`"apologia manzoniana", magnifica lettura dei promessi sposi (e del , alla luce di caravaggio) che rivela - come e` stato scritto - una . e a quotidiani e riviste gadda ha poi continuato a collaborare, per soddisfare una passione vorace che si rivolgeva ai vient de paraitre (paul morand, gianna manzini, una nuova traduzione commentata del faust, bacchelli, montale, palazzeschi, giorgio pasquali) non meno che ai maestri venerati (porta e belli, oltre a manzoni), alla questione della lingua, alla pittura e al teatro (de chirico, de pisis, crivelli, ?echov, la "mandragola" di machiavelli), alla scienza e alle tecniche. il problema e` che i suoi saggi brevi (o entretiens, come li definiva), frutto com`erano di un`accanita documentazione, di una tormentosa elaborazione, di un`ossessiva ricerca linguistica, non potevano che divergere . e gettare nel panico, con la loro esorbitante lunghezza e il loro fulgore `barocco`, i direttori dei quotidiani, restii a pubblicare pezzi destinati a chi non volesse ritrovarsi scodellate . pare dicesse croce. e a gadda, esulcerato e oppresso dalle strettezze, non restava che prendersela con buzzati, star del : . quella era in realta` avversione profonda per le con cui si maschera la verita`, per la di una `monolingua` vereconda e benpensante - ricerca dello , obbedienza alle sollecitazioni di una .

`nessun futuro` cantava johnny rotten mentre i clash rispondevano a tono con `no a elvis, no ai beatles e ai rolling stones`. il 1976 e` stato l`anno zero della storia del rock, quello in cui la musica e` ripartita da capo, con nuove energie e influenze inedite. il punk rock, al contrario del suo slogan piu` celebre - nessun futuro, appunto - ha dimostrato invece di averne uno molto brillante e non solo in campo musicale. memore delle proprie radici, quelle di stooges, velvet underground, new york dolls e mc5, il punk ha cambiato il corso della storia con sex pistols e clash nel regno unito e ramones negli stati uniti, prima di evolversi in decine di sottogeneri altrettanto rivoluzionari. dal post-punk all`hardcore, si e` arrivati negli anni novanta a conquistare le classifiche di tutto il mondo grazie a una formula che ha unito l`aggressivita` e la rabbia proprie di quel genere con le melodie pop che appartengono solo alle grandi canzoni. e allora e` toccato a green day e offspring commercializzare una musica ribelle che pareva impossibile da vendere e che, invece, ha saputo riconquistare il suo ruolo naturale, scomodo e provocatorio. ancora oggi, il punk rock sembra davvero la colonna sonora perfetta per un mondo sempre meno a misura d`uomo.

Mondadori, 1997, IT. Libro in formato Compact Disc che contiene tutti i testi con traduzione a fronte dell'album The Big Picture con successi come Don't Let The Sun Go Down On Me, Sorry Seems to be the Hardest Word o Sacrifice. In appendice una discografia aggiornata al 1997.

"la linea che giuseppe fiori segue nel ricostruire passo per passo la biografia gramsciana consiste nel vederne le radici e le scaturizioni psicologiche e culturali nel massimo della profondita possibile, la dove biografia ed ethnos traggono alimento reciproco. e proprio per questo che si puo dire che questa e una "vita" autentica, non un casellario di idee fatte calare dall?alto." (dall?introduzione di alberto asor rosa) giuseppe fiori da avvio al ritratto di gramsci "a figura intera, con i tuffi del sangue e della carne". pubblicata per la prima volta nel 1966 e tradotta in molte lingue, questa biografia sconvolse l?ortodossia comunista, che di gramsci vedeva o voleva far vedere solo "la testa", e da allora non e mai invecchiata.