

J.Richman,G.Kihn Band,Hobo etc.

l`idea del teletrasporto e familiare per chiunque abbia visto anche una sola puntata di star trek, in cui il capitano kirk scompare per poi ricomparire un istante dopo da qualche altra parte. non piu` miraggio fantascientifico, oggi il teletrasporto e` diventato realta`. per ora e` possibile trasportare soltanto particelle subatomiche, ma e` solo questione di tempo prima che atomi, molecole, e magari essere viventi, possano fare il grande salto. david darling ripercorre la storia di questa eccitante avventura, analizzando in dettaglio le incredibili possibilita` che forse avremo a disposizione nei prossimi decenni. darling racconta i principali esperimenti e scoperte che hanno fatto progredire la scienza del teletrasporto, concentrandosi in particolare su due grandi linee di ricerca, la crittografia quantistica e i computer quantistici, che con il teletrasporto hanno in comune il fenomeno piu` strano e piu` misterioso di tutti: "l`entanglement". darling prevede che in futuro sara` almeno possibile teletrasportare oggetti inanimati, e affronta le questioni filosofiche, religiose e sociali che nascerebbero in caso di successo del teletrasporto umano, riflettendo sull`esistenza dell`anima e sul significato degli esseri umani. vorreste essere disgregati atomo per atomo sapendo che sarete rimaterializzati da un`altra parte come copia di voi stessi?








i lettori di bolan?o l`hanno capito da tempo: l`universo narrativo di questo autore (oggetto di un culto fervido quanto ormai diffusissimo) e` simile a una ragnatela, a un labirinto, alla mappa di un`isola misteriosa, a una galleria degli specchi come quella della "signora di shanghai", a una scacchiera, a un campo gravitazionale - o a un complesso organismo vivente. in ogni suo libro, infatti, quasi in ogni sua pagina, vi sono tracce, indizi, sintomi che rimandano ad altro, a qualcosa che era gia` - o che sarebbe poi stato - presente in altri libri. qui, sullo sfondo di una citta` del messico concretissima e fantasmatica al tempo stesso, assistiamo all`iniziazione alla vita e all`amore di , , il quale divide una stanza sul tetto con un giovanissimo scrittore che non esce mai di casa, vede topi mutanti sul soffitto e scrive lettere liriche e deliranti ad autori nordamericani di fantascienza. un filo narrativo al quale (come sempre in bolan?o) se ne intrecciano altri: le lezioni radiotrasmesse del responsabile dell`accademia della patata di santa barbara, scene della seconda guerra mondiale, aneddoti su altri scrittori... in questo libro - che e` in se` stesso un rito di iniziazione, e un ritratto dell`autore da giovane - la scrittura di un bolan?o non ancora trentenne e` letteralmente sfrenata: un fuoco d`artificio di effetti speciali, apparizioni, visioni, allucinazioni, sogni psichedelici e scene surreali - quasi una scrittura . e invece gli appunti che troviamo in appendice al volume rendono conto dell`intenso e meditato lavoro di messa a punto dell`architettura del romanzo.




Speciale di Uncut dedicato ai Fleetwood Mac
La rivista è in inglese.

"il libro di trocino tende la mano a chi sta per essere immerso irreparabilmente nel fiume lete. non solo ricorda cio che e esistito, lo fa riemergere dalle acque, gli restituisce un nome e un cognome, ma riconosce il diritto alla storia anche a chi e morto li dove regna la marginalizzazione. leggendo queste pagine si scopre una cosa ovvia, eppure rimossa: anche chi e recluso ha qualcuno fuori che lo ricorda, qualcuno che gli voleva bene, qualcuno a cui e stato strappato un pezzo di mondo e che ora non e piu lo stesso." (luigi manconi e marica fantauzzi)