
Smash Mout,Semisonic,Lisa Loeb etc.


l`ora di punta a parigi. nello stesso istante in metropolitana: viaggiatori si sfiorano, si osservano, s`ignorano o si attraggono, forse si parlano. che cosa dissimulano quei volti falsamente imperturbabili? che cos`e` quel giglio bianco che una sconosciuta sventola come una bandiera? a cosa pensa quella vecchia signora melanconica al binario? che cosa complotta quella coppia che ride in fondo al vagone? che febbre rode quella ragazza attaccata al palo come un naufrago? dietro a tante facce sconosciute si nasconde un mondo, un`esistenza, un amore inconfessato. simonnet ci narra in quattordici microstorie sotterranee quattordici intrighi legati l`un l`altro da sorprendenti coincidenze. segreti racconti dietro la quotidiana fatica di difendersi dagli altri.




e impossibile, leggendo i `racconti orientali` qui raccolti, non finire irretiti negli scabri avamposti di un impero britannico ormai presago della fine. un mondo nostalgico e artificiale, in perenne contrappunto con una giungla evocata da rapidi tocchi eppure incombente e foriera di sciagura; un mondo che penetriamo con l`occhio disincantato ma insaziabilmente curioso di maugham, sospinti ogni volta verso un inesorabile finale - spesso tragico, ma quasi mai catartico. e nel frattempo avremo visto andare in pezzi le identita` apparenti dei protagonisti, intrappolati in lividi e rovinosi rapporti gerarchici, furenti ricatti incrociati, colpevoli idilli lavati col sangue. ancora una volta i sapienti congegni narrativi di maugham, qui celati nell`evocativo scenario della malesia, del borneo o delle hawaii, compongono intrecci perfetti e storie crudeli - che ci consentono di attraversare, rimanendo indenni, le passioni umane piu` fosche.







(anna maria ortese)






