
ritorna in una nuova edizione "mahler. una fisiognomica musicale", da un lato uno dei culmini in senso assoluto della produzione saggistica di adorno, dall`altro libro piu` ardito, sorprendente e rivelatore che sia mai stato scritto sul compositore boemo. da quando apparve in tedesco nel 1960, infatti, il mahler adorniano e` considerato un classico dell`interpretazione musicale. in questo saggio, in cui confluiscono temi fondamentali che di li a poco avrebbero trovato sviluppo e sistemazione nella dialettica negativa, la musica di mahler pare offrire alla filosofia adorniana irrinunciabili conferme. eppure, il saggio non nasce come pretesto di speculazione filosofica, ne` trasforma l`esegesi in dimostrazione.

e` importante distinguere quegli elementi che davvero appartengono storicamente alla tradizione della cabala` o sono in connessione con essa, da quelli eterogenei e impropri. in questo senso uno dei compiti di maggior interesse e` risolvere il problema dei rapporti tra alchimia e cabala`. per i teosofi e gli alchimisti cristiani d`europa infatti alchimia e cabala` divennero presto concetti analoghi e sovrapponibili. e` proprio l`approfondimento critico di tale questione, il nucleo centrale del libro di gerhom scholem.






chicago, 1985. al giovane yale tishman non manca niente: ha un lavoro gratificante, una relazione stabile, un gruppo affiatato di amici. ma il mondo intorno a lui sta crollando. la nuova epidemia di aids si diffonde rapidamente anche a chicago, e yale assiste inerme alla sofferenza della sua comunita`, legandosi sempre di piu` alla sorella di un amico, fiona. trent`anni dopo fiona segue le tracce della figlia scomparsa. la ricerca l`ha condotta a parigi: qui, tra le avversita` del presente, un inatteso incontro con i ricordi le dara` l`occasione per riconciliarsi con il passato.

i testi raccolti in questo volume consentono di accostarsi per la prima volta o di tornare a rileggere gli autori della scuola di francoforte. dalla politica alla sociologia e alla psicoanalisi, dall`economia, all`arte e alla cultura di massa, questo gruppo di intellettuali attraverso` i momenti che segnarono il pensiero e la storia del novecento. in un intreccio di speranza e pessimismo, rigore e passione, la loro critica della societa` lancia un messaggio in bottiglia a un destinatario che un giorno forse lo raccogliera`.
"come il tao, ts`ao hsueh-ch`in insegue una forma suprema, che insinua il meraviglioso nel banale, il vero nel falso, l`irreale nel reale... e ogni opposto prende il luogo dell`altro in un gioco di riflessi che non ha fine... forse nessun romanziere occidentale possiede l`oggettivita` di ts`ao hsueh-ch`in: l`occhio chiaro e comprensivo, che fonde severita` e dolcezza nella precisione della giustizia; l`intelligenza che maschera l`implacabilita` del fato con la dolcezza soave dei modi. cosi` l`ambizione della letteratura moderna dopo cechov e stata realizzata in questo libro, in questa cattedrale incompiuta, da un grande artista che diceva di averlo scritto per gioco,
