oggetto del libro e` poco meno di un semestre della vita di koestler: dal gennaio al maggio del 1937. militante comunista, corrispondente di un giornale inglese, e` in spagna durante la guerra civile, dalla parte della repubblica; viene catturato, gettato in carcere e condannato a morte. a maggio, grazie a pressioni del governo inglese e a una campagna internazionale di solidarieta`, viene liberato con uno scambio di prigionieri. in quei mesi koestler sperimenta la vita del condannato a morte: vede, o per meglio dire, indovina la carneficina che lo circonda, le torture, le esecuzioni sommarie; misura su di se` l`altalena delle speranze e della disperazione; da` inizio a quel processo di revisione che lo portera` ad abbandonare il comunismo.
nino motta, tipografo, abbandona milano e la famiglia (una famiglia disperata e ostile) e torna a messina, sotto le mentite spoglie del giornalista, per "indagare" sulla sua infanzia in collegio che, da sempre, e` rimasta intrappolata da una memoria "a macchie", incerta, segnata da un misterioso trauma. una volta in loco non ha difficolta` a far parlare quelli che tanto tempo prima sono stati i suoi compagni, anzi il suo invito a parlare li trasforma in generosi narratori orali. e cosi` le molte testimonianze si incrociano affollandosi intorno a due immagini che hanno accompagnato la vita di nino motta: il cappello del padre appeso in corridoio e la figurina della madre marietta che sale verso il collegio nel suo cappottino striminzito...
"saper risolvere un problema, seguire un ragionamento, capire un nuovo concetto: sono cose che procurano un grande piacere, specialmente in un bambino che comincia a scoprire la forza del suo pensiero. e questo piacere che il protagonista, uno studente delle elementari, comunica con entusiasmo e ironia, raccontando come e` passato dalla paura e dalla noia nei confronti della matematica alla soddisfazione di conoscere una materia addirittura divertente. il libro e` adatto a bambini dagli otto anni in su, che possono leggerlo senza la mediazione dell`adulto. impareranno un uso leggero e creativo della matematica, legato a problemi quotidiani, curiosita`, aneddoti e anche un po` di storia. gli insegnanti e i genitori, dal canto loro, vi troveranno vari spunti per lezioni, approfondimenti o, semplicemente, per parlarne con i piu` piccoli." (a. cerasoli) eta` di lettura: da 8 anni.
il protagonista, un eremita dai capelli ormai bianchi, rianima una sera tre figure di amici di gioventu`. il primo e` stato terrorista e poi muratore in francia: rievoca il primo assassinio commesso dal complice-amico. con intensa drammaticita` parla della violenza. il secondo ha scelto la strada della vita religiosa che lo portera` in africa, dove uomini, animali e cose hanno "il sapore dell`aceto" e per questo del dolore. il terzo e` un vagabondo, sempre provvisorio, di passaggio in un`esistenza che non da` requie. violenza, dolore e vagabondaggio sono elementi comuni a tutti i tre personaggi che, nel loro insieme, compongono un affresco amaro e profondo della condizione umana dell`ultimo ventennio.
un testo di balzac diventa il caso esemplare del rapporto tutt`altro che lineare fra l`autore e il suo testo, tra il progetto e il risultato finale. un rapporto che coinvolge il lettore, chiamato ad affrontare gli enigmi, gli "errori" e i lapsus della macchina letteraria.
in questo libro, con il consueto stile in bilico tra il serio e il faceto, l`autore racconta le varie fasi del suo lavoro che ama definire "artigianale": un lavoro costruito giorno dopo giorno nei fumosi pub dei navigli di milano - a partire dalla meta` degli anni `80 - e diventato negli anni fenomeno di costume italiano, televisivo, editoriale e teatrale. il percorso non e` stato semplice ne` breve e viene descritto attraverso una narrazione ricca di vicissitudini, aneddoti e riflessioni. il volume e` corredato di un cd-antologia contenente quindici "original tracks" tratte dai lavori discografici realizzati in trent`anni di carriera.
rielaborato e meditato per quasi vent`anni nella quiete della campagna inglese, alla sua pubblicazione, nel 1859, questo capolavoro della letteratura moderna ha cambiato per sempre il nostro modo di vedere il mondo, segnando da allora un "prima" e un "dopo". la teoria della selezione naturale, proposta in queste pagine, e` alla base della moderna biologia evoluzionistica, ma da molti decenni ormai e` entrata a far parte del nostro bagaglio culturale piu` ampio, ben al di la` del suo merito scientifico. e, come per tutti i classici, la sua attualita` non tramonta e continua a stupire. prefazione di luca e francesco cavalli sforza. introduzione di giuseppe montalenti.
basato in larga misura su esperienze dell`autrice, "agnes grey" narra la vicenda di una giovane istitutrice che lascia la casa paterna spinta, piu` che dalla necessita` economica, dal desiderio di conoscere il mondo e di dar prova di se`: una figura che appare di sorprendente modernita` nella sua piena consapevolezza, nella implacabile lucidita` e nella penetrante ironia con cui osserva il mondo che la circonda. animato da una semplice, umanissima storia d`amore, il romanzo ancora oggi colpisce per la sicura, armoniosa linearita` della narrazione, per il perfetto equilibrio di una struttura in cui nulla - ne` un episodio, ne` una battuta di dialogo, ne` una descrizione - appare superfluo. introduzione di janet h. freeman e con uno scritto di charlotte bronte.