una buona pratica preliminare di qualunque altra e` la pratica della meraviglia. esercitarsi a non sapere e a meravigliarsi. guardarsi attorno e lasciar andare il concetto di albero, strada, casa, mare e guardare con sguardo che ignora il risaputo. esercitare la meraviglia cura il cuore malato che ha potuto esercitare solo la paura. questo e` un libro disordinato. e l`autrice ha scelto di lasciarlo cosi. . ognuno di noi nel momento in cui accetta di non sapere si apre alla meraviglia e alla infinita sperimentazione in un inesorabile avvicinamento al mondo animale e vegetale.
Bianco e Nero Edizioni.
premio goncourt nel 1919, all?ombra delle fanciulle in fiore rappresenta, all?interno di quel "tout vivant" che e la recherche, il momento spirituale e biologico della giovinezza. libro "corale", "estroverso", di un fascino duraturo, e anche un libro "marino", nel quale il paesaggio della costa normanna insolitamente assolata, tratteggiata con tocchi impressionisti, fa da sfondo al doppio amore del narratore per gilberte prima e per la piccola banda delle "fanciulle in fiore" poi, in cui spicca albertine. tra i molti incontri decisivi, quello con lo scrittore bergotte e il pittore elstir, che inizieranno il narratore alla vita e all?arte.