
Con Phil Cunningham, John Turner, Davy Paton etc


i racconti di tolstoj scandiscono, anno dopo anno, tutta la sua lunghissima vita artistica. vi si susseguono senza soluzione di continuita`, intrecciandosi ai grandi romanzi, ai drammi, ai trattati: dal 1850 al 1910, dagli esordi del ventiduenne aristocratico "nichilista", timido, vizioso, fino al tolstoj patriarca, fondatore di religioni, rivoluzionario temutissimo. e anno dopo anno, capolavoro dopo capolavoro, registrano e rispecchiano come un diario le tante "fasi di crescita" tolstoiane, cosi` radicalmente diverse l`una dall`altra, contraddittorie, continuamente sorprendenti, in quella sua vocazione per le scommesse definitive, per il mettere in gioco tutto se stesso, ogni volta, in ogni trama, a ogni pagina.



un romanzo dalle passioni devastanti, passioni che catturano e imprigionano i personaggi fino a seppellirli. e` la rappresentazione a tinte fosche e allucinate del carcere in cui ogni singolo viene rinchiuso dal proprio vizio. per evadere dall`amarezza, dal turbamento, dal dolore, il protagonista arrivera` a risoluzioni tanto tragiche quanto illusorie. "come nella tragedia antica, leviatan e` dominato da una forza alla quale siamo costretti a dare il nome di destino", come ha detto piero citati.


"il segno dei quattro", il secondo romanzo di arthur conan doyle sulle inchieste del piu` famoso detective di tutti i tempi, rappresenta il momento in cui la saga piu` fortunata e immarcescibile della letteratura popolare raggiunge la sua maturita`, un importante passaggio verso l`evoluzione di holmes a icona culturale planetaria (e` in queste pagine che troviamo l`enunciazione della sua memorabile regola "quando hai escluso l`impossibile, cio` che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verita`"). la trama, comprensiva di un antesignano del delitto in una camera chiusa, procede ingegnosa e spedita sino all`ultimo capitolo, senza le lunghe pause dedicate agli antefatti tipiche della letteratura poliziesca dell`epoca; il personaggio di sherlock holmes diventa sempre piu` sfaccettato e umano tra crisi maniaco-depressive e dipendenza dalla cocaina in soluzione al 7%; e anche il dottor watson esce dal ruolo di semplice narratore per diventare protagonista a pieno titolo (e` qui che conosce l`amata mary). per questo "ii segno dei quattro" e`, assieme al "mastino dei baskerville", il romanzo su sherlock holmes piu` amato dai milioni di appassionati del detective di baker street. in appendice il racconto dell`autore sulla nascita del personaggio sherlock holmes.
la "vita nova" si caratterizza per un`apparente linearita` e limpidezza che si e` soliti far coincidere con la narrazione dell`amore tutto ideale di dante per beatrice nella forma mista di prosa e di versi, di realta` e di finzione. ma dietro questa superficie rassicurante si nasconde uno dei testi piu` problematici della produzione dantesca: le immagini nitide e levigate delle donne gentili contengono infatti il consuntivo di un ormai concluso apprendistato poetico assai vario, l`affrancamento dai capiscuola della generazione precedente, italiani e provenzali, e la promozione di dante a poeta che rinnova in modo del tutto originale la visione dell`amore, tema per eccellenza delle nuove letterature volgari europee.

nel 1986, il ventenne syvert l?yning ha appena terminato il servizio militare e torna a casa di sua madre nel sud della norvegia. una sera, vede in sogno il padre morto che cerca disperatamente di dirgli qualcosa. mentre syvert inizia a indagare sulla vita del genitore, gli indizi puntano all`unione sovietica. e la scoperta di avere li` una sorellastra mina in profondita` l`idea che aveva del padre fino a quel momento. nella russia odierna, alevtina, la sorellastra di syvert, e` in viaggio con il figlio piccolo verso la casa del patrigno, per festeggiarne l`ottantesimo compleanno. da giovane, alevtina era disposta a porre grandi interrogativi sulla vita e sulla coscienza umana, e non aveva paura di cercare complesse e forse inconoscibili risposte. ma dopo un evento inquietante nei suoi vent`anni, ha scelto un percorso di carriera piu` convenzionale. oggi affermata biologa evoluzionista alle soglie della mezza eta`, alevtina si chiede il motivo di quella determinazione a mantenere il suo mondo all`interno di un quadro cosi` pratico e consolidato. che cosa teme? quando questi due personaggi si intersecano, emergono due approcci molto diversi al grande mistero della vita. e quando una stella luminosa appare nel cielo, illumina la meraviglia dell`esistenza umana e i misteri che esistono oltre la nostra visione del mondo. ambientato sullo sfondo politico e culturale degli anni ottanta e dei giorni nostri, i lupi nel bosco dell`eterno e` un libro ampio e coinvolgente sull`eredita` e la parentela, i fratelli e le anime gemelle, la transitorieta` e l`eterno.

a vent`anni, karl ove decide di trasferirsi a bergen per seguire i corsi di una prestigiosa accademia di scrittura. come studente piu` giovane mai ammesso, e` eccitato e pieno di aspirazioni. presto pero` si sente defraudato delle sue illusioni giovanili. a disagio in compagnia e senza speranza con le donne, si da` al bere e alla musica rock. poi, pian piano, le cose prendono una piega piu` luminosa. si innamora, lascia perdere lo scrivere e si concentra sulla piu` gratificante critica letteraria, e il principio di una vita adulta prende forma. questo, fino a quando i suoi demoni, le sbronze e l`irresistibile esca della battaglia dello scrittore lo richiamano all`ordine. nel quinto volume del ciclo de "la mia battaglia", karl ove knausg?rd rivela la sua personale e spesso vergognosa lotta contro l`introversione, l`abuso di alcol, l`infedelta` e le ambizioni artistiche, e ci riporta tutto il dramma quotidiano dell`esistenza, in un romanzo in equilibrio tra il disperato desiderio di essere buono e il terribile potere della trasgressione.